2011... e ora?

L'intenzione era quella di stilare un bilancio dell'anno passato, tirare le fila e capire cosa avevo fatto e cosa avrei potuto fare nei prossimi 366 giorni. Il problema è che non sono, ne mentalmente ne fisicamente, in grado di sezionare quest'ultimo anno e farne uno spaccato coerente. Negli ultimi giorni mi sono successe troppe cose, soprattutto negative, e questo si ripercuote sulla mia capacità di concentrazione e sul mio discernimento. Però voglio provarci lo stesso. La scrittura è stata poca e frammentata, al punto che in parecchie occasioni mi sono chiesto se volessi davvero portare avanti questa passione. Fra problemi al lavoro, periodi più o meno neri e un paio di eventi riguardanti la mia famiglia, beh diciamo che non ho avuto molta voglia di scrivere. Ma credo che le cose su questo fronte cambieranno. Ho in mente un paio di idee che considero interessanti, fra cui la partecipazione al secondo round del Survival Blog, evento che non ho intenzione di farmi scappare. Quindi mi sento tranquillo. Il blog è stato una ventata di freschezza: iniziato quasi per gioco, in meno di otto mesi è diventato per me un'appendice molto importante. Ancora i numeri non sono esaltanti, penso che per questo ci sia tempo, ma nel complesso è una buona finestra da cui dire quello che penso e trovare, spesso, un punto di vista differente, in grado di darmi la possibilità di riflettere e mettermi in discussione. E questo fa sempre bene. Forse i contenuti cambieranno, si adatteranno per così dire al nuovo me stesso che piano piano sta emergendo a mia insaputa, sempre restando fedeli all'approccio iniziale: scrittura in primis e a seguire un calderone di fumetti, musica, cortometraggi e recensioni. La lettura è stata quella che mi ha dato più soddisfazioni. Mi rendo conto che i miei gusti stanno cambiando, mi sto defossilizzando da un limbo in cui ero finito per parecchio tempo, allungando l'occhio verso produzioni che, fino a pochi anni fa, non avrei nemmeno considerato di striscio. Leggo molto, leggo di tutto, e questo mi piace. L'unico neo sono gli ebook, soprattutto quelli autoprodotti da amici blogger. Il kindle straripa di soggetti, volumetti che attendono una lettura, e quindi mi devo dare una mossa. Su questo fronte ho già iniziato a muovermi e visto quanto sta pagando in emozioni credo proprio che sarà una bella avventura. Insomma, il 2011 è praticamente archiviato e non posso fare a meno di aggiungere, per fortuna. Non è stato un grande anno, soprattutto nel finale, e mi auguro che il prossimo sia migliore. Maya permettendo… Le idee per il futuro prossimo sono tante, forse troppe, e quello che vedo all'orizzonte mi fa ben sperare e mi carica di ottimismo. Vi lascio con un augurio e un in bocca al lupo per tutti i vostri progetti. Auguri!