Oggi mi concedete di sproloquiare un po’?
Tanto, alla fine, avrete modo di dire la vostra, come tutte le volte…
L’anno scorso eravamo tutti in fibrillazione (ma anche no) per quanto riguardava la fine del mondo, le profezie dei Maya e tutto l’ambaradan che ne è conseguito. Da ogni parte c’era chi millantava la fine di tutto, l’inizio di un’epoca nuova e cambiamenti radicali fin dove potesse spingersi lo sguardo.
Dite che suona melodrammatico, vero?
Ma questo è quanto, non sono io a dirlo, è così che è stato.
Ora, alla luce di questo anno ormai avviato verso la sua conclusione, però, mi ritrovo a valutare alcuni fattori, molti personali, e mi chiedo se qualcosa, alla fine, non sia avvenuto davvero…
Prendete quello che dico per quello che è, uno sproloquio, appunto, e quindi nulla di scientifico ne tantomeno lo vorrebbe essere. Però, da un po’ di temo, mi rendo conto che sì, in effetti è vero, questo 2013 ha segnato, e non solo per il sottoscritto, una sequela di eventi a dir poco enormi.
E questa cosa ho potuto notarla anche in altre persone a me vicine, che avvertono la stessa sensazione sulla pelle.
Possibile.
Occhio, ho detto possibile, non probabile…
Personalmente posso dire che il 2013 è stato, a tutti gli effetti, il peggior anno di cui abbia memoria. Depressione, momenti davvero cupi, eventi che mi hanno obbligato, volente o nolente, a fare i conti con il mio carattere e la mia personalità.
E lo stanno facendo ancora oggi…
E se tutto fosse limitato a me allora penserei di essere un folle e con questo chiuderei.
Ma, ditemi voi, avete mai assistito a tante perdite di personaggi famosi come quest’anno?
Scrittori, scienziati, personaggi di spicco più o meno famosi. Il destino non ha risparmiato nulla. Anche la cronaca sembra aver subito questo nefasto influsso, con un esubero di pessime notizie come non si vedeva da tempo.
E questo è anche l’anno di Ison, la super cometa che nel momento di maggior vicinanza, guarda caso, passerà proprio in concomitanza con il Natale, o giù di lì. Nessuno sa a quale spettacolo assisteremo, ma se fosse come potrebbe essere, allora potrebbe davvero regalare qualcosa senza precedenti.
E quest’anno abbiamo anche un nuovo Papa, a quanto pare amato da tutti e benvoluto dal mondo intero…
Solo segni?
Inutili supposizioni?
Forse…
Chi mi conosce sa che non sono religioso, ma non per questo non porto il rispetto dovuto verso chi alla fede ci crede, chi cerca il suo conforto.
Mi limito a fare i conti, a guardare le cose da un punto di vista esterno e valuto.
E quello che vedo, non so come, ma sento che fa parte di un disegno molto più grande.
Questo per dire che sì, qualche cosa in questo 2013 sta accadendo, è accaduta e, forse, accadrà.
Non so quanto i Maya avessero ragione o quanto sia complice la casualità in questo vortice di eventi, ma di sicuro le coincidenze sono parecchie, e non volerle vedere non le cancella.
E voi, avete notato differenze sostanziali nella vostra vita?
Il 2013 ha influito su di voi, o è semplicemente scivolato via senza che ve ne accorgeste?