Da bambino Poe dimostrò precocemente un'eccezionale memoria oltre un'incredibile inclinazione per rime e anafore che gli valse l'appellativo di jingle-man, datogli dal grande filosofo e poeta suo contemporaneo Ralph Waldo Emerson.
Tornato in patria compose le sue prime poesie e nel 1825 venne espulso dall'Accademia di Richmond, dove si innamorò di Elena Stannard, madre di un compagno di studi. Il poeta sarà inconsolabile per la precoce scomparsa dell'amata signora Stannard e dalle lettere conosciute si desume che per parecchi mesi si recò solo, di notte, anche sotto la pioggia, a piangere disperatamente sulla tomba di lei. In quell'anno compose rime a Elena, poi a Eleonora, Irene, Paeau.
Per lo scrittore l'anno 1826 fu cruciale: abbandonò il padre, che si rifiutò di coprire i debiti della vita studentesca dissipata di Poe all'Università della Virginia. Accusato di essersi indebitato al gioco, , nel 1827, Poe andò a Boston dove pubblicò a sue spese il suo primo libro di poesie "Tamerlane and Other Poems" che risentivano dell'impronta byroniana e che gli conferirono la prima fama.
Figura quanto mai controversa e curiosa della poesia e della letteratura mondiale Edgar Allan Poe è forse uno dei simboli del genio e sregolatezza di cui spesso si parla citando gli artisti in generale.
Poe, infatti, nella sua vita intervallerà momenti di creazione di altissimo livello, come i vari periodi da eccelso lavoro come giornalista al The Courier, al Baltimora Saturday Visiter, al Southern Literary Messenger, al Gentleman's Magazine, al The Stylus e al The Evening Mirror, a momenti di sconforto e ricaduta nell'alcolismo e nel gioco d'azzardo.
Con la morte dell'amatissima moglie nel 1847 lo scrittore cade in uno stato di prostrazione e disperazione da cui non si riavrà mai. In questo periodo pubblicherà solo il poemetto in prosa Eureka e il 3 ottobre 1849 verrà trovato in stato di incoscienza in una locanda di Baltimora e ricoverato al Washington Hospital, ma morirà di delirium tremens (l'ipotesi più accreditata dato lo smarrimento dei documenti dell'epoca) il 7 ottobre alle cinque del mattino.