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21 & Over

Creato il 08 agosto 2013 da Shaqino

USA 2013
Titolo Originale: 21 & Over
Regia: Jon Lucas, Scott Moore
Sceneggiatura: Jon Lucas, Scott Moore
Cast: Skylar Astin, Miles Teller, Sarah Wright, Justin Chon, Jonathan Keltz, Bonnie Bentley, Samantha Futerman, François Chau
Genere: Commedia

La trama in breve: Jeff Chang è sempre stato un ottimo studente, facendo tutto quello che il padre si aspettava da lui. Il giorno del suo 21esimo compleanno lo raggiungono per fargli una sorpresa i suoi due migliori amici delle superiori, Casey e Miller, che, nonostante Jeff avesse un colloquio per entrare alla facoltà di medicina il giorno successivo, lo portano in giro tutta la notte a divertirsi.

CLONI DI “Una notte da leoni”!!! CLONI DI “Una notte da leoni” DAPPERTUTTO!!! Anche “Una notte da leoni” è diventato il clone di “Una notte da leoni”, tanto per dire quanto è grave il fenomeno. Però a me la cosa sta anche bene, quando il film fa ridere come il primo (e anche in minor parte il secondo) capitolo della trilogia.

E fu così che grazie a questo fenomeno che io chiamo “CLONI DI “Una notte da leoni” DAPPERTUTTO” hanno iniziato a proliferare pellicole su gente che si ubriaca alle feste e poi non ricorda più niente (i due seguiti di “Una notte da leoni” e questa pellicola), film su gente che va ai matrimoni solo per fare casino (“Tre uomini e una pecora”) e film su gente che organizza feste destinate a sfuggire di mano (“Project X – Una festa che spacca”).

21 & Over

Questa pellicola, mantenendo queste componenti ormai classiche e direi anche un po’ abusate, riesce ad essere un buon momento di intrattenimento, senza però riuscire a fare ridere per bene nel modo che mi aspettavo. Le peripezie dei tre protagonisti, interpretati da uno Skylar Astin già visto nel recente “Voices” o “Pitch Perfect”, come preferisco chiamarlo io, che se la cava abbastanza bene, da Miles Teller già visto appunto in “Project X” e dal semiesordiente Justin Chon (per buona parte del film svenuto a causa dell’alcol), non sempre hanno il mordente che serve per interpretare questo tipo di film.

Quando però il tutto sembra diventare banale, ecco che ci si lascia andare ad una riflessione interessante su quei figli succubi dei loro genitori a tal punto da lasciar loro scegliere il proprio futuro. Anche qui, niente di innovativo, ce ne sono stati miliardoni (è un mio neologismo) di film che trattano questo argomento, ma diciamo che alcune volte non te lo aspetti proprio.

Voto: 6-



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