Magazine Cucina
Lo faccio perché questa è la nostra storia, la nostra vita, e il blog in qualche modo ne fa parte, anche ora che ci è toccata questa batosta in un momento per noi magico.
Non so ora come andrà, sono già cambiata, siamo cambiati, l'entusiasmo e la curiosità per le piccole cose che mi hanno sempre animata sono lontane e fuori da me.
Non so se tornerò, né quando.
Non so se faccio la cosa giusta a scrivere questo post, non so neanche del resto se sia meglio tacere. Sono sospesa in un limbo di tempo senza forma.
Vi lascio con queste parole, sono esattamente le stesse che ho scritto ad amici cari nelle ultime ore.A 22+3 settimane, cioè ieri, eravamo in ospedale per la seconda ecografia morfologica, dopo che quella di Venerdì aveva evidenziato una grave malformazione cerebrale (oloprosencefalia alobare).
Lei e' lunga 28 cm e pesa 400 gr! Com'è cresciuta dall'altra eco a 12 settimane, quando era solo 5.5 cm e già mi aveva emozionata. L'hanno guardata per bene due dottori,mentre noi non ce l'abbiamo fatta a fissare quello schermo. Strano per due genitori durante un'ecografia del proprio bimbo, ma non per noi che non potevamo reggere il dolore di vederla muoversi nella pancia. Già è uno strazio indicibile sentirne i movimenti, specie la sera e la notte, quando siamo svegli senza darci pace.Dopo un'eco eterna e dolorosa, dalla quale mi sono alzata malissimo perché sono rimasta tutto il tempo contratta, con le gambe tese per il nervosismo e la paura, ci hanno detto come stanno le cose.La diagnosi nefasta di Venerdì è stata confermata, e nuovi dettagli si sono aggiunti. Sono presenti diverse e gravissime malformazioni, sia al cervello che al cuore, e altre sparse al volto. Probabilmente si tratta di trisomia 13, un'anomalia cromosomica gravissimae anche rara che non dà scampo. I dottori hanno prospettato un'altissima probabilità di morte intrauterina (succede in più del 95% dei casi), con conseguenze sulla mia salute non trascurabili.La trisomia è da confermare con ulteriori analisi, ma anche se non fosse lei la bestia, cosa cambierebbe? Forse uno troverebbe più conforto nel dare un nome ad un male senza volto? Forse sì, ma non lo so,non credo più a nulla, e per la prima volta in vita mia sto provando il Terrore. Hanno definito la situazione della mia creatura "incompatibile con la vita".Mi sembra di raccontare la trama di un film dell'orrore che non mi appartiene, ed invece è la nostra storia. Il cervello a volte è come staccato, assente, come ora, e sono quelli gli attimi in cui riesco a scriverne o parlarne, per il resto c'è spazio solo per il dolore, per i ricordi, per quest'amore che sento scoppiare e che mi sta dando una cosa più grossa di me da affrontare.Il quadro è pessimo, la rabbia si mescola all'angoscia alla paura alla disperazione alla lacerazione.Non so cosa ci attende nei prossimi giorni, so solo che l'inferno è già arrivato per noi.
OceansTwo si ferma qua per ora.
Spero di poter un giorno tornare a ritrovare questo piccolo mondo che è stato molto importante per me nell'ultimo anno e mezzo.
Elle
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