da qui
E’ una galleria gremita di negozi, stracolmi, a loro volta, di oggetti di ogni tipo: icone, tappeti, vasellame in ceramica, acciaio e terracotta, cuscini, abiti, arazzi. I gruppi di turisti si riconoscono dai cappelli colorati, le borse a tracolla, le Nikon pronte per essere impugnate; stridono col paesaggio fatto di cose genuine – alberi, pietre, cipressi – che richiedono uno sguardo lungo e sognante capace di far gustare il sapore della storia, l’odore del tempo che si accumula tra foglia e foglia, mattonella e mattonella. Le donne in vestito nero e velo bianco sono fantasmi d’altre epoche ingaggiati a spaventare i pellegrini con lo sferragliare di catene invisibili. La moschea di Omar è un’astronave atterrata da pianeti sconosciuti, intarsiati d’oro e vernici grigioazzurre. Fedeli ortodossi in abito scuro, camicia bianca e cappello, si dondolano pregando tra zaini e cineprese. Una processione minuscola conduce con passo solenne un cilindro colorato, accompagnando il cammino con la musica di un corno antico. Tutto è segno di qualcosa, come i biglietti incastrati fra le pietre del muro occidentale.
- Perché parla in parabole?
Avigail ha un’espressione pensierosa, come se i dettagli del mondo circostante rimandassero sempre a qualcos’altro, un significato che le sfugge e cerca di afferrare. Gad è deciso a indossare la maschera più scettica:
- E’ insopportabile quando propina le sue favole. E la gente lo ascolta!
Shaoul apre uno spiraglio:
- Mi ha colpito l’immagine del commerciante che insegue il ladro per ricuperare una merce di nessun valore, lasciando il negozio incustodito: cosa vorrà dire?
Gad alza le spalle:
- Ha perso il ben dell’intelletto.
- Ti sbagli. Ora, negli occhi di Avigail, si accende una luce intensa, inafferrabile. C’è una logica nelle sue parole: s’incastrano perfettamente, come le colonne, i capitelli, gli archi di un tempio.
Sono nell’interno di una chiesa, dove l’abside è occupato da un’immagine di Madonna con bambino. Una guida spiega qualcosa in italiano. Dalle finestre della cupola entra una luce insufficiente.
- Balle: posti come questi servono solo a far quattrini.
Su un leggio c’è un lezionario aperto. Si avvicinano. Shauol legge le ultime frasi della pagina:
I farisei, usciti di lì, tennero subito consiglio con gli erodiani contro di lui, per farlo perire.
Escono anche loro, e vengono quasi travolti da un gruppo di pellegrini che dilagano in strada come un fiume in piena.