Torno dalla serata con un’idea profonda in mente, che le notti in più di due e meno di quattro son le migliori per la filosofia semplice, quella che parla di vita, futuro e paure, che il tre è un gran numero pure per gli umani, mica solo per divinità varie ed eventuali soprattutto poi, se discuti con vino vodka e limone in circolo, che è cosi che si fa tra amici. Bhe, dicevo…idea profonda, che nei momenti di pausa, silenzio, riflessione, mi tornano in mente mezze storie d’amore del passato e io pensavo, che se son state solo mezze è perché io i sentimenti li ho sempre urlati troppo, che a far le cose giuste, forse, più la cosa è grande e più la devi ‘chiamare’ sottovoce, con calma, che le cose grandi non sempre son solide, se crollano fanno rumore e basta un filo d’aria a farle oscillare, che con gli animali grossi non sai mai come si comportano, anche con loro c’è da fare piano, muoversi lenti, non urlare, “che hanno più paura loro di te che te di loro” dicono. Sentimenti sussurrati ecco, senza far baccano, per amori interi, senza premura, quando verranno.
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