Dal 25 al 30 gennaio al Politeama Rossetti (sala bartoli):
INFINITE O SFINITE – MIRACOLI DELLE DONNE D’OGGI
Di: scritto e interpretato da Emanuela Grimalda e Paola Minaccioni
Regia: Michael Margotta
Produzione: Leart’
Se Dio fosse una donna, farebbe miracoli ma anche i conti con le rughe… E quanti miracoli deve fare una donna, anche senza essere Dio? Avete provato a coniugare la carriera con l’influenza dei figli, a far quadrare vacanze e mutuo, a infilare un passeggino nella metropolitana all’ora di punta? Emanuela Grimalda e Paola Minaccioni devono avere qualche esperienza in merito e hanno deciso, forti della loro ironia e del loro amore per il teatro, che sul palcoscenico
si può raccontare l’oggi anche attraverso l’umorismo. Nasce così Infinite o Sfinite? Miracoli delle donne d’oggi di cui sono autrici e protagoniste, dirette da Michael Margotta. Le due hanno immaginato di partire da una situazione di “infinito”, dall’empireo, dove Dio è donna e dunque si preoccupa dell’età, non è magro perchè tende naturalmente ad “espandersi” nell’universo, ed è insicuro perché secondo una logica del tutto femminile, anche se è Dio fa fatica a crederci! Dall’Infinito – le donne lo sanno bene – si passa facilmente allo “sfinito” ed ecco la nuova dimensione della pièce, che ritrae un’esilarante galleria di donne alle prese con i miracoli quotidiani e con i quotidiani estremismi: donne che amano troppo, che mangiano troppo, che parlano troppo, manager rampanti, vecchie ciniche, assassine, coatte, snob… A tutte danno voce la triestina Emanuela Grimalda e Paola Minaccioni, entrambe volti noti del cabaret teatrale e televisivo e anche di molte fiction fra cui la recente Un medico in famiglia 6.LINK UTILI:
- Per maggiori info sullo spettacolo e prezzi Politeama Rossetti (fonte delle info e foto qui sopra)
- sito ufficiale di Emanuela Grimalda
- sito ufficiale di Paola Minaccioni
- indirizzo facebook dello spettacolo
- sito leart production
- recensione sullo spettacolo su sagoma.com
- VIDEO:Emanuela & Paola parlano del loro spettacolo teatrale alla trasmissione “Applausi”