Ed oggi si festeggia la Liberazione…Solita retorica, solite contrapposizioni, nonostante siano passati 67 anni.
Bene, tranne che per una cosa: la festa sembra essere quella di una sola parte della popolazione, di quei comunisti e loro successori, molti dei quali riciclati dell’ultimo momento, che certamente contribuirono a liberare l’Italia dai nazifascisti, dimenticando però l’apporto sia degli Alleati che quello dei partigiani “bianchi”, che anzi, a volte, furono oggetto di ritorsioni, se non eccidi (vedi Porzus).
Allora istituirei un’altra festa, per commemorare quel 18 aprile del 1948 in cui gli Italiani scelsero la democrazia, senza cadere nella trappola del Fronte Popolare
che avrebbe consegnato la nostra nazione alla Russia, facendola diventare un paese satellite dell’Unione Sovietica, sostituendo una dittatura con un’altra, dove il gulag sostituiva il lager, dove comunque mancava del tutto la libertà , ma il tutto veniva spacciato come il paradiso del lavoratori.
Non disconosco i valori della Resistenza, ma vorrei che si trovasse il coraggio di ammettere gli errori commessi, cominciando dagli eccidi di ex nemici politici, iniziando da quella barbarie di piazzale Loreto, dove Mussolini fu appeso come una bestia macellata assieme alla Petacci , che di colpe non ne aveva.
E qui a Milano i partigiani marciarono fieramente, rendendosi simili agli ex avversari, negando un equo processo (che senza dubbio si sarebbe concluso con la pena capitale) al dittatore fascista, esecuzione sommaria disposta allora da vari “comandanti” partigiani, quali Audisio,Pertini, Valiani e Longo.
Tutti commemorano i sette fratelli Cervi,
uccisi per rappresaglia, ma nessuno spende una parola per i sette fratelli Govani,
trucidati a guerra ormai finita solo perché fascisti. E di porcate simili nel “triangolo rosso” ne avvennero parecchie.
Ma sarebbe comunque ora di stendere un velo su tutti questi avvenimenti, e celebrare solo la festa della democrazia senza distintinzione di colore politico.
Ed ora mi permetto una cattiveria: una volta morti tutti per vecchiaia gli anziani “padri della Patria”, chi eleggeranno come Presidente della Repubblica?
Immagine di piazzale Loreto tratta da
http://itacultura.forumfree.it/?t=52474354