26 coltellate. Politici che si dimettono. Choc per i cittadini italiani tutti.

Di Piero Sanzo.

E così, visto che Marino non riusciva a prendere una decisione da solo, lo hanno costretto a guardare in faccia la realtà.  Il gesto sarebbe di per se qualcosa di lodevole e meritevole se non fossimo in Italia e come avrete capito stiamo parlando delle dimissioni in massa di 26 politici eletti al Comune di Roma.

Si non avete sbagliato a leggere, si sono dimessi, scollati dalla poltrona, rinunciato all’incarico. E questo è successo a Roma, Italia, dove per far dimettere dei politici, nonostante siano pluri-indagati per reati vari che vanno dal grave allo schifoso non basterebbero le sollevazioni popolari.

Anzi quando la giustizia fa il suo corso e richiede ai politici l’autorizzazione a procedere essi si richiudono a testuggine negando il permesso e si auto proteggono come una cosa sola, altro che liti e urla in parlamento.

Senza dimenticare il cambia e scambia di parlamentari che senza vergogna passano da uno schieramento all’altro non appena in disaccordo con una corrente o con l’indirizzo del partito con la quale sono stati eletti. Dimissioni mai, ma cambio di casacca pur di restare attaccati al posto come una cozza allo scoglio.

Quindi questo rigurgito di coscienza dei consiglieri romani mi lascia quanto meno interdetto.

Magari alcuni di voi potranno essere portati a pensare che un barlume di morale esista ancora in questo paese.

Vi prego non siate ingenui, mi piacerebbe sapere che tipo di promesse e garanzie sono state offerte a questi 26 impavidi consiglieri che rinunciano così a cuor leggero a privilegi e potere. E ricordiamoci non stiamo parlando di Pozzo Catone in provincia, anzi area metropolitana , di Vattellapesca, ma di Roma, amministrazione che ultimamente non salta certo agli onori della cronaca per le sue bellezze storico artistiche.

Quindi come già avevo scritto in un mio precedente post, io non difendo il Sindaco di Roma, ma di sicuro quanto succede mi fa sorgere il dubbio che vi sia sotto qualcosa di quanto meno strano.

Evidentemente deve essere proprio il mese delle notizie assurda, dopo la carne che causa il cancro, il prete teologo che si dichiara omosessuale, i vaccini che fanno male ci mancava solo il politico che si dimette.

E’ proprio vero che non ci sono più le mezze stagioni.

Piero Sanzo. Blog dell’autore: Paroleaffumicate

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Fonte foto: AGJ