Dal 3 al 7 novembre al Politeama Rossetti continua la stagione prosa con:
IL MALATO IMMAGINARIO
Di: Molière, traduzione Chiara De Marchi
Scene: Alessandro Camera
Costumi: Andrea Viotti, luci Simone De Angelis
Musiche: Giordano Corapi
Regia: Gabriele Lavia
Produzione: Teatro Stabile dell’Umbria/Compagnia Lavia-Anagni
Interpreti: Gabriele Lavia, Pietro Biondi, Gianni De Lellis, Giorgio Crisafi, Barbara Begala, Mauro Mandolini, Vittorio Vannutelli, Giulia Galiani, Andrea Macaluso, Michele Demaria e Lucia Lavia
Lavia ha condiviso con Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia un significativo tratto di strada: è stato interprete o regista di oltre venti spettacoli, talvolta di produzione, e ha presentato edizioni sempre forti, incisive di Shakespeare, Pirandello, Checov, Strindberg fino ad arrivare a Bergman.
Il suo graditissimo ritorno davanti al pubblico triestino, avviene nuovamente nel nome di un classico, Il malato immaginario di Moliére con cui Lavia fa seguito alla felice esperienza (del 2003) de L’avaro. Il capolavoro moliériano gli sarà particolarmente congeniale per la qualità della drammaturgia e lo spessore dei personaggi, per l’ironia che lo percorre e il suo essere venato di una molteplicità di chiavi di lettura, che si aprono agli occhi del regista contemporaneo, offrendogli la possibilità di ampliare molto i confini della commedia, di guardare attraverso l’ipocondriaco Argante a tic e debolezze dell’uomo, come pure alle ombre della società e delle comunità che lo circondano…
Gabriele Lavia firmerà la regia dell’allestimento coprodotto dalla sua stessa compagnia con lo Stabile dell’Umbria e vestirà i panni del protagonista, al cui profilo saprà certo donare accenti nuovi e personalissimi.
Il malato immaginario narra le disavventure dell’ipocondriaco Argante, padre di una bella ragazza, marito di una donna opportunista e fedifraga e vittima di uno sciame di dottori salassatori e ciarlatani. Quando Argante promette la figlia a un giovane dottorino, in modo da potersi garantire un sereno (…e gratuito) futuro di consulti e ricette, l’ostilità della giovane, segretamente innamorata di Cléante, finisce per spingerlo in una fitta trama di inganni, equivoci, burle e finzioni, giocate sulla sua stessa burbera e inguaribile ingenuità.
LINK UTILI:
- Per maggiori info sullo spettacolo e costi Politeama Rossetti (fonte delle info e foto qui sopra)
- info su Gabriele Lavia
- Info sul Malato Immaginario di Moliere
- VIDEO:Al teatro della Pergola le prove aperte dello spettacolo ‘Il malato immaginario’. L’intervista al regista e attore Gabriele Lavia