“NO” non è una semplice parola composta da due lettere. Di fatto è l’anticamera di relazioni più autentiche e di meno confusione nella propria vita. Dire “SI” quando vorremmo dire “NO” crea dentro di noi uno stress senza eguali. E’ come andare contro la propria natura. L’ho imparato sulla mia pelle con il tempo. La mia vecchia me, quella che ogni tanto ci prova a tornare ma io fermo sulla porta di ingresso, era abituata a dire sempre”SI”. A qualunque richiesta. Anche se significava fare salti mortali, incasinarsi le giornate, distruggersi fisicamente. Il “NO” non era contemplato.
Una vita stressante. Ecco cosa mi sono regalata per molti anni della mia vita. Perché dire di “NO” per me significava offendere chi mi aveva fatto una richiesta. E, ovviamente, preferivo mettere da parte le mie esigenze pur di dire quello stressante “SI”.
Se oggi penso, alle cose che ho fatto, rivedo me in affanno ogni giorno della mia vita. Perché dovevo essere l’eroe che interveniva a ogni richiesta. Dalla più futile e capricciosa a quella più importante. E poi mi ritrovavo a svolgere di notte le cose che dovevo fare per me stessa. Questo per molti anni, fino al giorno in cui ho capito che
Dire no non è una mancanza di rispetto verso gli altri ma un atto d’amore verso se stessi. (Click to Tweet!)
Lo so, non è semplice. Ma, come dico sempre, è possibile. Io ci sono riuscita. A volte il “SI” è li sulla punta della lingua ma la mia forza acquisita con il tempo lo trascina via lasciando spazio al “NO”. Perché ho imparato che
dire di Si quando si vorrebbe dire di No, significa allontanarsi dal proprio sogno. (Click To Tweet!)
E noi questo non dovremmo accettarlo. Anzi, di fatto non lo accettiamo. Ecco perché subentra lo stress della situazione.
Come imparare a dire di “NO”? Ecco 3 consigli che a me sono tornati utili.
1. Focalizzare gli obiettivi. Non perdete di vista il vostro obiettivo del momento. Che sia un sogno da realizzare, un amore da conquistare, un impegno per la vostra giornata o un progetto di lavoro da concludere. Non importa di cosa si stia parlando. In ogni caso tenete bene a mente il vostro obiettivo. E se percepite che dire di “SI” disturba il vostro viaggio, allora dite “NO”. Anche se può sembrare qualcosa che disturba solo per una decina di minuti, anche se vi appare qualcosa di semplice da fare. Dite “NO” per rispetto al vostro obiettivo.
2. Dire di “NO” va bene. Il senso del dovere è uno dei grandi guai della nostra vita. Non ci consente di dire di “NO” serenamente. E invece, cambiando prospettiva, si comprende che dire di “NO” si può. Fa bene a noi e ci consente di vivere la vita che vogliamo. Concedetevi il permesso di dire di “NO”. Ok, nel momento in cui dovete pronunciarlo vi starà scomodo. A me succede ancora alcune volte. Ma subito dopo percepite una sensazione di leggerezza incredibile. E’ sempre un modo per uscire dalla propria di zona di comfort e questo ci fa sentire padroni della nostra vita.
3. Dire ”NO” in modo molto chiaro. Non c’è bisogno di fare giri di parole. Siate molto chiari con il vostro interlocutore. Sbagliato è temere il giudizio. Pensate serenamente che lo state facendo per voi stessi, per il vostro sogno, per i vostri obiettivi e per i vostri programmi. Non mentite sui motivi del “NO”, siate rispettosi. La sincerità paga sempre. E vi garantisco che l’altra persona capirà più di quanto possiate pensare. Se non capisce? Direi che siete di fronte a qualcuno che non può far parte della vostra vita.
Un’ultima considerazione. Vivere una vita felice significa andare nella direzione dei propri sogni. Per farlo è bene considerare sempre il valore del nostro tempo. Per questo imparare a dire di “NO” fa parte del percorso. Non vuol dire lasciare in difficoltà un amico o non correre al richiamo di un genitore in difficoltà. E non significa nemmeno dire di “NO” a vostro figlio quando vuole giocare perché voi dovete lavorare. Questi sono rapporti che meritano molti “SI”.
Dire di no a persone negative, ad amori che sono finiti anche quando non lo vogliamo accettare, a lavori che non corrispondono al nostro ideale, a situazioni poco chiare, a persone non autentiche. Questi, sono “NO” che valgono molto e che ci fanno crescere.
Ci vuole coraggio? Certo che si. Il coraggio di vivere la vita che desideriamo. Con rispetto, consapevolezza e fiducia nel nostro presente.
E voi che rapporto avete con i NO? Riuscite a dirli serenamente? Raccontatemi, nei commenti qui sotto, le vostre esperienze.