3. Mai più senza Silliboy©

La situazione del pubblico impiego è talmente drammatica che persino gli infiltrati della Digos hanno protestato veramente.
(da www.spinoza.it)

I dipendenti pubblici tritziniani, che non erano d’accordo sul pagare la crisi per tutti, indissero scioperi e blocchi stradali per un mese, ma erano troppo pochi per contare. Alla fine cedettero e si dissero: vabbé, dai, ce la possiamo fare, a 56 anni avremo ancora tutta la vita davanti.
Mugugnavano anche i dipendenti del privato, ma ben presto la cittadinanza si rassegnò e lasciò perdere, anche perché nel frattempo erano arrivate, a distrarla, due grandi novità.

La più grande novità di fine millennio era il Silliboy©, prodotto da un’azienda del capo del governo. Era un nuovo tipo di apparecchio telefonico e i-pod, innestato sottopelle, con un componente nascosto dietro un orecchio e l’altro sul palmo di una mano, così che il possessore non doveva più ricaricarlo, cercarlo o rischiare di perderlo in giro.
Quando il Silliboy© fu messo in commercio, il governo dovette piazzare dei poliziotti fuori dai negozi, tale era l’assalto, ma poi tutto si calmò e i buoni tritziniani si misero in fila per due con le loro belle carte di credito in mano.

Già, perché ci eravamo scordati di dire che alla fine del Quarto Millennio era invalso l’uso, sul pianeta Zolfran, di acquistare le merci che non ci si poteva permettere con il denaro che non si possedeva.
Questo fenomeno era stato creato e incoraggiato da multinazionali e banche, in armonioso accordo fra loro. Le prime creavano bisogni indotti (per esempio un nuovo paio di scarpe di pelle di uguriri maculato; o la terza casa al mare) attraverso il marketing pubblicitario.
Le seconde regalavano tessere di plastica col duplice scopo di incrementare gli acquisti a credito (e quindi i propri interessi sui prestiti) e di registrare in un enorme database planetario gli acquisti delle persone, per poi rivendere quei dati alle stesse multinazionali che potevano così pianificare al meglio le prossime campagne pubblicitarie.

Nel giro di due mesi i tritziniani non parlavano più, non guardavano quasi più la televisione, talvolta si scordavano persino di mangiare: tanto erano impegnati ad ascoltare musica, scambiandosi sms, mms, xms e yms, con il Silliboy©.

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