La mia prima volta in kayak sotto la grandine è stata a Trieste!
Lo scorso fine settimana sapevamo tutti che avrebbe piovuto. C'era anche un'allerta meteo per il rischio di forti temporali... insomma, le solite bizze di un'estate che non ne vuol sapere di smettere di piangere!
La grandinata, però, non l'avevamo prevista... mi era già capitato, e più volte, di pagaiare sotto la pioggia, anche sotto la neve, persino con pioggia mista a neve in un bel vento teso e gelido di epifania... però la grandine non mi era ancora mai capitata! E la grandine in kayak fa male, specie sulle braccia, anche se sono coperte dal doppio strato di maglia tecnica e giacca d'acqua...
Mauro e Gregorio si sono spinti fino a Marina Julia e sono rientrati col vento in poppa, filando sulle onde fino a 14 chilometri orari, godendo come due ricci e tornando col sorriso a 42 denti: il Voyager si è comportato egregiamente, tiene il mare che è un meraviglia e adesso che ha anche la deriva è perfetto!
Il corso 3 stelle BCU di Trieste s'è così svolto in condizioni meteo marine decisamente avverse. Ma i quattro del gruppo non sembravano minimamente turbati e vestiti di tutto punto hanno continuato ad eseguire manovre, salvataggi e traini sotto la pioggia battente. Il sole ci ha ricompensati delle fatiche solo per qualche ora nel pomeriggio dell'ultima giornata, quando ormai eravamo tutti zuppi per appoggi ed eskimi!
Un corso molto particolare, molto bagnato e molto divertente!
Il venerdì di sole ci ha permesso di praticare tutti i diversi tipi di salvataggi...
Il sabato mattina abbiamo persino esplorato le foci del Timavo...
Ma all'ora di pranzo la pioggia è caduta copiosa!
Mauro e Gregorio erano laggiù, a volare sulle onde...
Grandinata del 26 luglio al Villaggio del Pescatore!
Corriamo al riparo...
La quiete dopo la tempesta....
Il gruppo al completo sotto la pioggia: da sinistra Giulio, Nicola, Rolf e Marco
Il regalo di Patrizia, l'infaticabile Lupa di Mare che abbiamo ritrovato in kayak!
Questa spiaggetta è un incanto, come tutta la costiera triestina!
There is always a first time.My first time in kayak under the hail has been in Trieste!
Last weekend everybody knew that it would be a rainy week end. There also was a weather forecast talking about strong thunderstorms... but we are getting use to this unusual summer that doesn't want to stop crying!
The hailstorm, however, we didn't have any idea about it... it had already happened me, and more times, to paddle under the rain, also under the snow, even with mixed rain and snow in a strong icy wind on Epiphany time... so that was my first time paddling under the hail! And I realize that the hail hurts, especially when you're paddling, especially on your arms, even if they are covered by the two-tier layer of technical sweater and waterproof jacket... I also putted on a storm cag!
Mauro and Gregorio paddled up to Marina Julia, on the west coast and they came back with the wind pushing up their stern, spinning on the waves up to 8 knots, enjoying the paddle and arriving at the slipway with a huge smile on their faces: the Voyager, the sea kayak designed by Mauro, was tested for the first time in a strong wind and was a very good and fulfilling!
The BCU 3 stars course in Trieste was so carried out under adverse sea and weather conditions.
But the four students of the group didn't leastly seem disturbed and continued to practise maneuvers, rescues and towing under the rain. The sun has appeared for a couple of hours only in the afternoon of the last day, when by now we were all soaked for doing and redoing braces and rolling!
A very particular course, very wet and very amusing!