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30. Dormire qui

Creato il 04 gennaio 2012 da Fabry2010

Pubblicato da fabrizio centofanti su gennaio 4, 2012

da qui

- Dove mi stai portando?
- Guardali, come ti trovi?
- Tu sei matto.
E’ una specie di campo con gente strana, a dire poco. Uno è un armadio con la faccia tonda, pelato.
- Si chiama Marius. Non si sa da dove venga. Potrebbe sradicare il tronco di una quercia con un abbraccio solo.
- Pensi di far ridere?
E’ vestito di una tuta blu: le braccia sono quasi orizzontali per la mole del torace.
- Vuole andare a Berlino. Dice che qui, di lavoro, neanche se ne parla.
L’omone entra ed esce dalla tenda, come avesse faccende da sbrigare.
- Questo è Pietro: ogni giorno cinque litri di vino e poi gira urlando per le strade. Si calma solo quando fuma.
Ha i denti rotti e un leggero strabismo. Gli arti sono pieni di ustioni: qualcuno l’ha bruciato? E’ esplosa la stufa che si era fatto regalare?
- Il grassoccio è Miguel, arrivato dall’America latina. Ha più malattie che capelli e una famiglia che l’aspetta dall’altra parte del mondo. E’ triste e riflessivo.
- Vuoi spiegarmi perché perdiamo tutto questo tempo?
Si sente a disagio, Arturo: ha l’impressione che qualcuno lo possa aggredire da un momento all’altro, puntandogli un coltello nella schiena.
- Lo vedi quello seduto con la testa bassa? E’ Alessandro, appena uscito dal carcere. Rapine. Se lo guardi negli occhi, ti spaventi.
Ma che vuole da me questo fantasma pallido? Perché ho deciso di seguirlo? E’ l’ora migliore per scrivere: riuscirò a combinare qualcosa, quando torno?
- Il nero è Ramsa: è nato e vissuto in Tanzania e cerca un motore per la barca da pesca: ce l’avrà davvero? Comunque è un buon pretesto per chiedere soldi a chiunque incontri sulla strada.
Dove sarà finita Gilda? Come mai non è tornata? Ester, poi! C’è sempre un ostacolo, ogni volta che cerco d’incontrarla. E’ come quando inseguo una trama e le idee s’infilano in un vicolo cieco; non riesci a decollare e t’inventi qualcosa per uscire dal labirinto che t’ingoia.
- Quello dalla pelle scura è Silvio, il più matto di tutti. Domani parte per Milano, perché almeno in quattro gli farebbero la pelle volentieri.

Tra Gilda e Ester non saprei decidermi. Mi sento attratto da entrambe. Una, però, ha troppi pretendenti, l’altra è fuori di testa.
- Che ne dici di dormire qui?
Non potrebbe essere un’idea? Un uomo diviso tra due amori: drammi, ostacoli, avventure, finché le perde entrambe e decide di diventare scrittore per conquistarle almeno sulla pagina.
- Ha capito la domanda? Che ne dice di dormire qui?


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