30 ottobre 1938: Orson Welles scatena il panico negli USA con “la guerra dei mondi”

Era chiaramente un’altra epoca, un altro mondo. Erano i “Radio Days” di Woody Allen.

Il 30 ottobre del 1938, come disse in seguito il protagonista della vicenda: “da Nashville a Minneapolis era difficile trovare posto in una chiesa”. Il responsabile dell’avvenimento strabiliante: Orson Welles. Nel 1938 Orson Welles non è ancora l’icona cinematografica che oggi tutti conosciamo, ma un aspirante attore ventitreenne impegnato nello sceneggiato radiofonico della CBS “La guerra dei mondi”, adattamento dell’omonimo romanzo di H.G.Welles. L’adattamento radiofonico simulava un notiziario speciale che inserendosi ad hoc tra i consueti programmi del palinsesto, forniva la cronaca in presa diretta dell’atterraggio di astronavi marziane in una fattoria di Grover Hill, New Jersey. Inutile dire che Welles fu talmente abile davanti al microfono da convincere gli ascoltatori di trovarsi davanti a un vero e proprio attacco alieno, ecco quindi spiegato l’affollamento ecclesiastico con scene apocalittiche di persone che innalzavano preghiere e invocazioni. Solo il giorno seguente, Welles venne a conoscenza del clamore suscitato dalla sua performance. La “Guerra dei Mondi” fu il trampolino di lancio per Orson Welles che da questo momento in poi inanellò, a partire dal capolavoro “Quarto potere”, una serie di opere che negli anni assunsero il ruolo di paradigmi nella storia del cinema.