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30/09/2014 - Novità per aziende e consumatori dal nuovo decreto sull’efficienza energetica

Creato il 30 settembre 2014 da Orizzontenergia

È entrato in vigore lo scorso 19 luglio un decreto legislativo sull’efficienza energetica (il n.102/2014, che riprende la direttiva europea 2012/27/UE), che ha introdotto importanti novità per Pubbliche Amministrazioni, aziende e consumatori.

Il decreto fissa innanzitutto un obiettivo nazionale indicativo di risparmio energeticorisparmio energetico
Con questo termine si intendono tutte le iniziative intraprese per ridurre i consumi di energia, sia in termini di energia primaria sia in termini di energia elettrica, adottando stili di vita e modelli di consumo improntati ad un utilizzo più responsabile delle risorse.
da raggiungere entro l’anno 2020, pari a 20 milioni di tonnellate equivalenti di petroliopetrolio
Combustibile di colore da bruno chiaro a nero, costituito essenzialmente da una miscela di idrocarburi. Si è formato per azioni chimiche, fisiche e microbiologiche da resti di microorganismi (alghe, plancton, batteri) che vivevano in ambiente marino addirittura prima della comparsa dei dinosauri sulla terra. I principali composti costituenti del petrolio appartengono alle classi delle paraffine, dei nafteni e degli aromatici, che sono composti organici formati da carbonio e idrogeno e le cui molecole sono disposte secondo legami di varia natura.
(tep) di energia primariaenergia primaria
Energia riferita direttamente al combustibile impiegato nelle centrali di produzione elettrica. È definita primaria perché deriva direttamente dallae caratteristiche della fonte, così come si trova in natura, senza trasformazioni in nessun'altra forma.
o a 15,5 milioni di tep di energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
finale (ecco un breve video per capire meglio che cos’è il tep).

Per raggiungere questo obiettivo, il decreto prescrive che, a partire dal 2014, sugli immobili della Pubblica Amministrazione centrale siano attuati interventi di riqualificazione energetica, almeno pari al 3% annuo della superficie coperta utile climatizzata, oppure sufficienti a garantire un risparmio energetico complessivo di almeno 40.000 tep nel periodo 2014-2020.

Alle grandi imprese, invece, viene imposto l’obbligo di sottoporre i propri siti produttivi a una diagnosi energetica entro il 5 dicembre 2015, e poi ogni 4 anni. La diagnosi deve essere condottacondotta
Rete di tubazioni adibite al trasporto di combustibili (gas e petrolio) dai luoghi di produzione ai luoghi di stoccaggio, di imbarco, di trattamento e di consumo.
da società di servizi energetici, da esperti in gestione dell’energia o da auditor energetici e da ISPRA (sono esentate dall’obbligo le sole imprese che hanno adottato sistemi di gestione conformi al protocollo EMASEMAS
Acronimo di Eco Management and Audit Scheme, è un sistema di gestione ambientale introdotto nel 1993 con una normativa europea. Tale sistema si basa sull'analisi dell'impatto ambientale di tutte le attività di un impresa, per esempio le emissioni in atmosfera, la gestione dei rifiuti, i consumi di energia, l'impatto visivo, ecc..Sulla base dei risultati delle valutazioni si redige un documento finale, chiamato Programma ambientale, in cui l'azienda definisce gli obiettivi da raggiungere in termi in minore incidenza sull'ambiente ed il modo in cui intende raggiungerli (per esempio l'utilizzo delle migliori tecnologie disponibili, impiego di risorse finanziarie e risorse umane, implementazione di sistemi di controllo specifici, ecc..)
e alle norme ISO 50001 o EN ISO 14001, a condizione che essi includano un audit energeticoaudit energetico
Analisi che viene condotta per definire e conoscere la situazione energetica di un edificio o di un'azienda con l'obiettivo di individuare gli interventi di efficientemento volti alla riduzione dei consumi (e dei costi associati). Grazie a questa diagnosi è possibile rilevare, raccogliere e valutare i parametri relativi ai flussi energetici dell'unità in esame (potenzapotenza
Grandezza data dal rapporto tra il lavoro (sviluppato o assorbito) e il tempo impiegato a compierlo. Indica la rapidità con cui una forza compie lavoro. Nel Sistema Internazionale si misura in watt (W).
, fabbisogno/consumo orario, fattore di utilizzo, ecc..) e stabilire le opportunità tecnico-economiche per migliorarne la gestione "energetica".
). I risultati delle diagnosi dovranno essere comunicati all’ENEA e all’ISPRA, incaricate della loro conservazione. L’ENEA verificherà, tramite controlli a campione, che le imprese rispettino l’obbligo richiesto e potrà stabilire sanzioni amministrative a carico delle aziende inadempienti.

Importanti novità in vista anche per i piccoli consumatori in tema di contatori e bollette. Il decreto impone che i clienti finali di energia elettricaenergia elettrica
Forma di energia ottenibile dalla trasformazione di altre forme di energia primaria (combustibili fossili o rinnovabili) attraverso tecnologie e processi di carattere termodinamico (ovvero che coinvolgono scambi di calore) che avvengono nelle centrali elettriche. La sua qualità principale sta nel fatto che è facilmente trasportabile e direttamente utilizzabile dai consumatori finali. Si misura in Wh (wattora), e corrisponde all'energia prodotta in 1 ora da una macchina che ha una potenza di 1 W.
e gas naturalegas naturale
Idrocarburo che ha un'origine simile al petrolio, che si forma a partire dalla decomposizione anaerobica (cioè in assenza di ossigeno (O2) di microorganismi, attraverso processi biologici avvenuti nel corso delle ere geologiche. La composizione del gas naturale varia notevolmente a seconda del sito di formazione, ma in genere presenta un'alta percentuale di metano (dal 70 al 95 %), anidride carbonica (CO2CO2
Gas inodore, incolore e non infiammabile, la cui molecola è formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È uno dei gas più abbondanti nell'atmosfera, fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali (fotosintesi e respirazione).
), azoto (N2) e idrogeno solforato (H2S).
, teleriscaldamentoteleriscaldamento
Sistema che consente di distribuire calore presso le utenze, a partire da una centrale di produzione (per esempio centrale di cogonerazione, termovalorizzatore, ecc...). Il calore viene trasportato sotto forma di acqua calda o vapore all'interno di condotti interrati e può servire per riscaldare gli ambienti oppure per produrre acqua calda sanitaria. Nelle abitazioni servite dal teleriscaldamento la caldaia viene sostituita da uno scambiatore di calore, consentendo una diminuzione delle emissioni e un risparmio di combustibile.
, teleraffreddamento ed acqua calda per uso domestico vengano dotati di contatori individuali, per rilevare con precisione il consumo effettivo e fornire informazioni sul tempo di utilizzo dell’energia. L’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico dovrà definire le caratteristiche dei nuovi contatori e le modalità con cui verranno introdotti, entro luglio 2015 per l’energia elettrica ed il gas naturale ed entro luglio 2016 per teleriscaldamento, teleraffrescamento e acqua calda. Per quanto riguarda l’energia elettrica, se il cliente lo chiederà, il contatore dovrà essere in grado di misurare non solo l’energia consumata, ma anche quella autoprodotta – ad esempio tramite un impianto fotovoltaicoimpianto fotovoltaico
Impianto per la produzione di elettricità che sfrutta l'energia del sole grazie ai pannelli fotovoltaici, generalmente di silicio. All'interno del pannello si genera un circuito elettrico in corrente continua, dovuta all'effetto fotovoltaico, secondo cui quando i fotoni (che costituiscono la radiazione solare) raggiungono una cella FV vanno ad eccitare alcuni elettroni del materiale di cui è costituita la cella. Tali elettroni, trovandosi ad un livello energetico superiore, "sfuggono" dalla loro posizione originaria e creano una corrente.
.

Il provvedimento prescrive inoltre che i dati storici di consumo del cliente vengano conservati – in un formato facilmente comprensibile – da un soggetto indipendente dagli operatori di mercato, e che il cliente li possa consultare, ad esempio per confrontare offerte di diversi fornitori.

Per quanto riguarda la contabilizzazione dei consumi di calore, di raffreddamento o di acqua calda, le imprese fornitrici sono tenute a installare entro fine 2016 contatori individuali per misurare l’effettivo consumo di ciascuna unità immobiliare. Se l’installazione di contatori individuali non dovesse essere tecnicamente possibile, oppure non economicamente sostenibile, per la misura del riscaldamento sarà obbligatorio installare dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali in corrispondenza di ciascun radiatore posto all’interno delle unità immobiliari.

Novità, infine, anche sulle bollette: la fatturazione dei consumi dovrà essere almeno bimestrale, dovrà avvenire sulla base del consumo effettivo almeno con cadenza annuale e le bollette dovranno riportare una serie di informazioni aggiuntive, come ad esempio il confronto tra il consumo attuale di energia e il consumo nello stesso periodo dell’anno precedente.


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