Pubblicato da fabrizio centofanti su gennaio 6, 2012
da qui
- E’ solo per farti piacere.
- Ti ringrazio, Fausto.
- Ma non aspettarti chissà cosa.
- Solo i morti non si aspettano più nulla.
- Gli stadi non mi piacciono.
- Neanche a me piacevano. Lasciati portare.
- Da cosa?
- Dalle luci.
- Quali?
- La finite di spingere?
- Mi scusi, stiamo andando verso il palco.
Cos’hai, Dalia? Perché non sei sicura come prima? E’ lì, lo sai, se riuscite a raggiungerlo, griderà il tuo nome e Fausto capirà, sarà geloso, servirà a farlo pensare? potrà innamorarsi nuovamente?
- Cos’è questo fumo?
- Non farci caso.
- Dove andate, non vedete che è pieno come un uovo?
- Dobbiamo seguirle.
- Seguire cosa?
Le luci: Acrab, Vega, Rastaban: ecco, abbagliano come l’altra volta, c’è una porta da passare, Fausto, lasciati condurre, che ci perdi, a che punto è arrivata la tua vita, litighi con tutti, hai bisogno di fuggire, da cosa, per arrivare dove?
- Qui non si passa.
- Dobbiamo andare avanti.
- Non c’è un servizio d’ordine?
- Dalia, finiscila, non ti accorgi che stanno per esplodere?
Betelgeuse, dicono sia lei a deflagrare da un momento all’altro, quando meno te lo aspetti, quanto manca, supergigante rossa, manca poco, dove andate, non vedete che non c’entra più un fiammifero? un fiammifero: fammelo sapere se esplodi, Betelgeuse, Dalia! dove vai? non senti che c’insultano, ci spingono, può una supernova raggiungere la terra, bucare il muro dell’ozono? Dalia, Dalia! eccolo, è lui, i suoi capelli ricci, gli anelli di tutti i matrimoni che seguono una luce, Markab, Denebola, Capella, chiamate i poliziotti, buttateli fuori! la musica, la musica, Dalia! vieni qui, non aver più paura, dicono che le tracce siano rimaste sulla terra, l’abbracciarono milioni di anni fa, un bacio di fuoco, dimmi, quando esplodi, Betelgeuse? Fausto, lo senti, mi chiama? fermateli, qualcuno che intervenga, non sento nulla, non sento nulla, Dalia, vieni, non temere, le luci, segui le luci, Polluce, Alnitak, Zubenelgenubi, non vedo nulla, non vedo nulla, Dalia, dimmelo, dimmelo, stai per esplodere, vero, Betelgeuse?