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38 ESIMA SETTIMANA. In pieno countdown.

Da Nina
38 ESIMA SETTIMANA. In pieno countdown.
Si, siamo in pieno count down. In questi giorni mi sento molto animaletto, tutto istinto. Sono presa e assorbita da questa attesa, della nascita imminente intendo, è il mio pensiero costante, non riesco a fare spazio ad altro. 
Tutto il mio essere è rivolto all'interno, in ascolto del mio corpo e di ogni minimo segnale. Pronta ad interpretare, pronta ad accogliere quel che verrà. Non sapere quando sarà il momento aumenta la componente del mistero e dell'ansia: sarò pronta? Sono iniziati i primi doloretti, fastidi che ricordano il ciclo, che mi riportano alla realtà: lui sta per arrivare. Proprio ieri al corso preparto abbiamo affrontato la lezione specifica sul travaglio: le fasi, le posizioni, le paure, le ansie. Come lo immaginiamo, quali risorse è necessario attivare. 
Io non lo so se posso dirmi pronta, forse non lo si è mai: a tratti mi sembra di essere nata per fare questo, per mettere al mondo Simone, altri momenti associo all'evento sensazioni di angoscia, separazione, fine di una fase, incognita allo stato puro. E' tutto normale: eccitazione massima all'idea di conoscerlo e voglia di tenerlo dentro ancora, ancora un per un po' ti prego resta. E mi sorprendo, la meraviglia mi abita. Se passo davanti a una vetrina e osservo il mio riflesso, spesso mi stupisco ancora delle mie rotondità: 'Sono io? Davvero?'. Perché non passa, per una come me. Prendetemi per pazza, ma davvero mi capita ancora di provare una meraviglia senza fine.
38 ESIMA SETTIMANA. In pieno countdown.
Si, manca poco, 20 giorni circa, forse anche meno, forse di più. Preferisco anticipi piuttosto che ritardi. Vorrei evitarmi l'indizione ecco. Spero che accada quando è il momento esatto, per lui e per me, né prima né dopo.  Io non ho fretta, credo neanche lui. Mi sto godendo questi ultimi giorni insieme a Panza, sto facendo tante foto e tanti video, non voglio perdermi nulla.  E sabato l'abbiamo portata in piscina, quella stessa piscina che mi aveva vista relitto, superstite di un naufragio, quel 15 agosto, pochi giorni dopo l'operazione. Avevo ancora i punti, avevo ancora dolori sparsi e ventre gonfio, ma quella volta era aria, stavolta invece è vita.  Ed è un continuo rimando: un anno fa ricordi amore? il 29 giugno eravamo a Firenze a fare il primo colloquio. E oggi siamo qui, con Simone che mi abita. E ti ricordi un anno fa questo stesso ristorante? Era pieno di famiglie felici e io noi non riuscivamo più ad esserlo pienamente. E Luglio in attesa dell'operazione? io che cercavo di prepararmi come un atleta prima della gara. E il tuo compleanno? Ricordi ti avevo preparato il tiramisù alle fragole? Mancava un pezzo, lo sentivi forte dentro e io ti avevo scritto quel biglietto d'auguri, in cui ti promettevo che sarebbe stato l'ultimo compleanno in due. Ho mantenuto la promessa. L'ho riletto qualche giorno fa e sa di premonizione e sesto senso, Nina la Strega. Incredibile come ero fiduciosa, convinta e sicura. Oggi è il tuo compleanno amore e stavolta siamo in TRE, la moltiplicazione ci è riuscita, io sono stata capace di farti il regalo che tanto hai sognato per anni, sono stata capace di affrontare i miei limiti e i miei mostri e l'ho fatto solo per noi, per poter finalmente vedere quel tuo sorriso luminoso, i tuoi occhi che ora brillano di una luce nuova, mai conosciuta prima. 1 + 1 = 3
38 ESIMA SETTIMANA. In pieno countdown.
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E siamo noi, con tutte le fragilità del momento, con tutta la forza e la tenacia, l'incredula e innocente gioia di chi ancora a volte non ci crede che tutta questa grazia stia davvero capitando a lui. Eppure siamo così vicini al momento in cui nostro figlio scivolerà fuori da me, dal mio corpo, dopo che poco meno di un anno fa è scivolato dentro, da una provetta nel mio utero. Freddo. caldo. Separati. uniti.  Quell'immagine sul monitor, non la scorderò mai.
Tu carezzi il mio ventre tondo, sei colmo d'amore e mi confessi di adorarlo, di adorare me, come una dea madre e mi dici che ti mancherà. Io piango e rido insieme, che così completa e piena non mi sono mai sentita. E so che è solo l'inizio, una minima, infinitesimale parte di quel che saremo, di quel che proveremo e vivremo, della gioia assoluta che ci regalerà Simone.
E ripenso a quella canzone, l'abbiamo cantata qualche giorno fa e come faccio a spiegare i brividi che provo, le lacrime di commozione che scendono da sole, il senso che ha per me oggi? C'era quel pezzo che mi faceva sempre piangere, che tanto esclusa mi sentivo da quelle parole, da un mondo che si accresce per vie naturali: viscere, sangue, sesso, vita. E io dov'ero in tutto questo? Perché mi era negato? E non fa niente se non ho più le tube, se nostro figlio è arrivato da una provetta, se forse non avrà mai un fratellino o una sorellina: io sono Fertile. Comunque e a modo mio.
38 ESIMA SETTIMANA. In pieno countdown.
38 ESIMA SETTIMANA. In pieno countdown.
E in questi giorni sono di nuovo in un quella fase che tanto sa di raccoglimento interiore di forze ed energia, in vista della prossima maratona. Come un atleta. In questi giorni penso molto a me, assecondo i miei bisogni, certa del fatto che facendo del bene a me lo faccio anche al Pivellino. Domani andrò al mare, qualche giorno per ricalibrarmi, centrarmi e ricaricarmi prima della grande prova. Per staccare e non pensare a nulla. Qualche giorno di coccole e riposo assoluto, prima con zia Gi e poi anche con Lui  e zio Effe che ci raggiungeranno nel fine settimana. Per dedicarmi solo a me e a noi. Prima che arrivi TU a riempire tutto, a togliere e aggiungere, a rivoluzionare, a spostare tutti confini fin qui conosciuti, a sconquassare le nostre vite con la tua energia dirompente, la tua voglia di esserci e di averci tutti per te. E noi ci saremo, per te, sempre. Non vedo l'ora di conoscerti amore mio, ma vorrei tenerti dentro...
38 ESIMA SETTIMANA. In pieno countdown.
E mia cognata è entrata nel settimo mese e la gioia si moltiplica nell'attesa di un altro esserino che arriverà a riempire le nostre vite e a portare felicità: un altro Amoredezia e un compagno di giochi e avventure per Simone. La vita è straordinaria, tanto ti leva e tanto ti dà. Se penso a quanto dolore abbiamo vissuti negli ultimi anni, io e mio fratello, ora veniamo ripagati con gli interessi. La ruota gira, dopo gli inverni dell'anima adesso conosciamo l'estate piena e assolata. Celebriamo la vita!
38 ESIMA SETTIMANA. In pieno countdown.
Giovedì ho il mio primo monitoraggio, ma vi rendete conto? Sta per accadere davvero: io sto per partorire, il mio ventre genererà vita, Simone sta per arrivare. E noi lo aspettiamo, con il cuore che esplode, ancora ignari di quel che ci aspetta, inconsapevoli di quanto amore riusciremo a provare, a contenere, a dare e ricevere. In un cerchio di vita perfetto, che si chiude nel migliore dei finali: gli estremi si ricongiungeranno e tutto acquisterà un senso nuovo, che ora non riesco nemmeno a immaginare.
Che volto avrai figlio mio?  Che sguardo?  E io, che madre sarò? Sarai tutto il mio mondo, io sarò il tuo.  Ci ameremo alla follia. Ci basteremo, solo questo io ora so.
Ci rivediamo tra una settimana, io vado a prendermi un po' di tempo prezioso.

*
Postilla: grazie per le mail che mi inviate, per l'interessamento, per le belle parole su questo blog e il lavoro che porto avanti. Grazie per le nuove conchiglie. Siete davvero tante! Scusatemi se non riesco ad esserci come prima, se ancora non vi rispondo. Ma sono su un altro mondo adesso, una dimensione sconosciuta e parallela. Ma torno, diversa, cambiata, di certo migliore. Aspettatemi, che di voi io non mi scordo.
38 ESIMA SETTIMANA. In pieno countdown.

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