3N: finalmente Springbocks sugli AllBlacks

Mornè Steyn, 18 punti per lui
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A Port Elizabeth arrivano gli All Blacks e dopo 2 minuti dimostrano che non esiste una seconda squadra: gran buco di Dagg che serve Cowan, ma il 9 non ha le gambe per arrivare in meta e viene rimontato da Habana.
Passano 4 minuti e sono ancora i Neozelandesi a far paura: intelligente calcio di Slade recuperato da Gear che serve Sonny Bill Williams, la palla poi arriva a Kahui che tenta l'ultimo passaggio ma viene intercettato da Fourie a 5 metri dalla meta.
La buona pressione sudafricana fa guadagnare la prima opportunità di piazzato a Mornè Steyn, il 10 Bulls da 50 metri arma la bombarda e centra i pali, 3 a 0 all'ottavo.
Dirompente mischia ordinata Springbocks due minuti più tardi, altro calcio in prossimità della metà campo, altro piazzato di Steyn, 6 a 0.
Minuto 18 altro calcio da quasi metà campo di Steyn altro centro, 9 a 0.
Un minuto dopo sono gli ospiti a guadagnare un calcio piazzabile, ma Slade lo sbaglia malamente.
Altro gran attacco nero con Toeava ma la maledizione degli ultimi 5 metri continua e l'azione sfuma.
Minuto 26 altro penalty concesso da Clancy e stavolta Steyn non si deve impegnare più di tanto per il 12 a 0.
Alla mezzora il Sud Africa prova anche ad attaccare ma non riesce a far breccia, ci pensa ancora Mornè Steyn a portare a casa punti col drop.
A 5 minuti dallo scadere del primo tempo, finalmente un'ottima azione neozelandese viene premiata con la meta di Kahui, Slade sbaglia ancora ed è 15 a 5.
Minuto 48 altra stupenda accelerazione di Dagg che viene fermato a 2 metri dalla linea di meta, riesce a servire Cowan che segna ma il TMO salva Clancy indicandogli il vistoso avanti.
Minuto 59, ingenuità di Thomson che si butta su una mischia ordinata rubata dagli Springbocks e regala il calcio del 18 a 5 a Steyn.
L'ultima emozione del match è al 67esimo: accelerata di Toeava che ferisce profondamente la difesa ma Brussow è immenso a rubar palla nella ruck successiva.
Signori a scuola di cinismo dal Sud Africa: giocano la loro partita ritrovandosi attorno a quello che san fare meglio, gioco chiuso, fisico e pedate ben assestate e portano a casa la prima vittoria dell'anno; Mornè Steyn poi non sarà il giocatore che ti fa vincere le partite da solo, anzi, però dagli una piazzola e ti fa 15 punti da ogni dove.
Gli All Blacks non hanno demeritato, han fatto gioco e belle azioni, hanno peccato solo nella finalizzazione; Colin Slade è una buona apertura ma non è Carter, ci mette quel secondo in più a giocare la palla e poi il piede non è così educato, sia tatticamente sia dalla piazzola, è giusto però farlo giocare e crescere.
South Africa: 15 Pat Lambie, 14 JP Pietersen, 13 Jaque Fourie, 12 Jean de Villiers, 11 Bryan Habana, 10 Morné Steyn, 9 Fourie du Preez, 8 Pierre Spies, 7 Willem Alberts, 6 Heinrich Brüssow, 5 Victor Matfield, 4 Bakkies Botha, 3 Jannie du Plessis, 2 Bismarck du Plessis, 1 Gurthrö Steenkamp.
Replacements: 16 John Smit, 17 Tendai Mtawarira, 18 CJ van der Linde, 19 Danie Rossouw, 20 Ashley Johnson, 21 Francois Hougaard, 22 Butch James.
New Zealand: 15 Israel Dagg, 14 Isaia Toeava, 13 Richard Kahui, 12 Sonny Bill Williams, 11 Hosea Gear, 10 Colin Slade, 9 Jimmy Cowan, 8 Liam Messam, 7 Adam Thomson, 6 Jerome Kaino, 5 Ali Williams, 4 Samuel Whitelock, 3 John Afoa, 2 Keven Mealamu (capt) 1 Tony Woodcock.
Replacements: 16 Andrew Hore, 17 Ben Franks, 18 Jarrad Hoeata, 19 Victor Vito, 20 Andy Ellis, 21 Piri Weepu, 22 Cory Jane.
Venue: Nelson Mandela Bay Stadium, Port Elizabeth
Referee: George Clancy (Ireland)