Appunti in diretta dalle commissioni in corso in Via Capitan Bavastro sulle problematiche della metro C.
Le commissioni sono state convocate alle 10.
Dopo un’introduzione del Pres. Commissione Ambiente Athos De Luca, interviene il Pres. della Commissione Bilancio, poi il cons. Cozzoli, e Enrico Stefano, cons.Cinquestelle, che produce vari dati sulle carenz edei lavori della metro c e del cronoprogramma rispetto ad altre città italiane ed europee.
10.52 Interviene il cons. Magi (radicale, lista civica Marino), il modello finora seguito è un fallimento, come amministartori, dopo l’intevrento della Corte dei Conti come amministraztori dobbiamo fare in modo di scongiurare che accada quello cheè accauto finora. Nell’accrodo siglato non abbiamo vito le confdizioni del temrine della tratta T3 eppure si stanno proseguendo i lavori della tratta T3.
La questione V.I.A. è inquietante.
10.55 Interviene la Cons. Gemma Azuni (SEL) cheide una relazione a Roam metropolitane – lei artefice di un’interrogazione – perchè si stanno abbattendo gli aberi quando la cantierizzazione è prevista tra tre anni. Visot che con la precedente amministarzione non abbia o avuto la possibilità di incontro nè risposte alle interrogazioni.
Cons. Policastro informa che domani dovrebbe essere convocata commissione di cui è presidente commissione speciale per la metro c
Interviene la Pres. della commissione mobilità Cesaretti (SEL) che cheide di ascoltare metro c
interviene l’assessore alla mobilità Improta.
come sottosegretario alle infrastrutture del governo monti ho cercato di introdurre una pratica già utilizzata da altri paesi che presuppone un confronto con tutti i soggetti interessati per portare avanti progetti analizzati con stake holder.
il centro storico importante per tante attività economiche.
la metro doveva essere realizzata nel 2000, il contratto e stato firmato nel 2006
tre ruoli distinti
ministero infrastruttre, risorse dello statp
regione lazio compartecipe nella realizzazione per favorire pendolarismo
roma capitale
questa governance non è perfettamebnte integrata, due problemi
sottostimav del cipe sulla realizzazione dell’opera 8in finanziuamenti arrivano solo a piazza venezia) problematiche riflessi finanziari notevoli. regione lazio approvato legge che si sottraeva, ha fissato un limitew di compartecipazione.
se la infrastruttura è nata con quote prefissate, la legge che pone un limite, gli altri due sggetti devono prenderne atto, ma fionora nessuno l’ha fatto. abbiamo fatto un incontro 4 settembre per questo.
poi c’è la stazione appaltante, 100x 100 comune di roma, cìè il controllo analogo, sovrapposizione di un ente che è finanziatore
il ruolo di indirizzo e vigilanza del comune su roma metrpolitane è stato discontinuo
roma deve controllare ma npn sconfinare nel contratto che spetta a roma metropolitane
anche nella delibera 127 del 2012 cipe, si è istituzionalizzato il gioco del cerino. il cipe accetto le indicazioni di roma metropolitane, ma non entro nel merito
considerata struttura strategica per l’italia, modalita general contractor – le cose che vi sto dicendo sono mie opersonali, non impegnanp nè la giunta nè il sindaco