4 maggio, città blindata e raduno neofascista; l’assessore Bordi: “Per prevenire e sensibilizzare il Comune ha fatto quanto poteva. Questi non sono più ragazzi. Sia le contestazioni del 25 aprile che il raduno del 4 maggio sono effetto di una crisi di ...

4 maggio, Cremona sarà blindata da un battaglione antisommossa dei carabinieri di Milano per prevenire problemi di ordine pubblico. È in programma in città un raduno di proporzioni straordinarie di Casa Pound. L’Anpi della provincia di Cremona scrive una lettera aperta alle istituzioni cittadine.
In prima battuta, l’assessore comunale alla polizia locale Francesco Bordi afferma che “la competenza è della Questura, ma credo che la causa di questi eventi sia una crisi di valori, sia per il raduno di casa pound che per quello che è successo il 25 aprile, considerando sia una parte che l’altra (il riferimento è alla contestazione dei centri sociali e del comitato antisfratti, ndr)”. Non un effetto della crisi economica, quindi. L’assessore istituisce un paragone con gli anni Settanta: “Si veniva dal boom economico, eppure andò come sappiamo”.
Per contrastare tale crisi di valori, conclude l’assessore: “Il Comune ha fatto quanto poteva, partecipando ai Viaggi della Memoria e organizzando iniziative con le scuole, tramite l’assessorato alle Politiche giovanili. Ma questi non sono ragazzi, non chiamiamoli così: sono adulti e hanno compiuto delle scelte”.

45.284819 9.845880