Ore 22,00 del 12 giugno 2011: ha votato solo il 40% degli italiani. Sono referendum importanti, direi vitali, per il nostro Paese, carichi come sono di implicazioni sociali e politiche. Come non confidare perciò nella sensibilità e nell’intelligenza di chi non ha ancora votato affinché domani entro le 15,00 si rechi ai seggi. Esercitando il diritto di voto diventiamo sovrani, per/in un minuto, e protagonisti del destino nostro e dei nostri cari, di chi non può ancora decidere, per età, di chi ha lottato prima di noi per una società più giusta. GN