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43/2010 - Un tappeto, rosso operaio

Creato il 01 novembre 2010 da L'Incertain Regard
43/2010 - Un tappeto, rosso operaio
Con lo slogan “Tutti a casa”, le categorie dello spettacolo hanno sfilato insieme contro i tagli del governo bloccando l'inaugurazione del Festival Internazionale del Film di Roma.

Ma sì, quella manifestazione fortemente voluta e sponsorizzata dall'ex-sindaco di Roma Walter Veltroni, grande appassionato di cinema, la cui prima edizione si è tenuta nel 2006 e ancora si chiamava Festa Internazionale di Roma per risaltare lo spirito gioioso e di partecipazione della città e dei cittadini, attorno all'Auditorium di Renzo Piano.

Ma sì, quella rassegna cinematografica che due anni dopo, col cambio di governo, si è vista modificare la sua denominazione in quella attuale, e affibbiare, in odor di conflitto d'interesse, Piera Detassis come Coordinatrice unica del Festival, la direttrice del mensile di cinema Ciak, edito da Mondadori.

Ma sì, quella kermesse che si svolge poco dopo la più celebre Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e poco prima del Torino Film Festival, suscitando non poche polemiche.

Ma sì, quell'ennesimo Festival metropolitano di cui non si sentiva necessità ma per il solo fatto di svolgersi in una città così nota è riuscito a monopolizzare l'attenzione mediatica, limitata fortunatamente a quella italiana.

L'hanno capito gli organizzatori della più grande manifestazione di protesta del settore spettacolo degli ultimi anni, sfilando sul “più vasto red carpet” del mondo.

VISIONS DE LA SEMAINE

Sur grand écran

:-) Le petit Nicolas di Laurent Tirard

:-/ RED di Robert Schwentke


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