Albero dell’orrore. Però a vederlo incute tenerezza.
Miei cari,
siccome il Natale è alle porte, è bene difendersi dagli odiosi personaggi che si palesano nelle nostre case in questo periodo. No, non si tratta degli acari della polvere ma di parenti, amici, passanti che vengono a romperci l’animaccia.
1. Gli Zampognari. Avete presente quando la domenica mattina, ore 9-9.30, dopo una notte di bagordi vorreste dormire e improvvisamente venite svegliati da un’assordante quanto stonata versione di “Tu scendi dalle stelle” che vi fa ricordare l’Hevia dei tempi d’0ro? Sgranate gli occhi e li vedete, alla vostra finestra, che vi chiedono spiccioli. E del vostro sonno rimarrà solo un sogno.
2. La zia scassacazzi. La vedete solo nelle feste comandate ma quel poco che la vedete, è sin troppo. Di solito è la zia di uno dei vostri sventurati genitori che giustificano la sua presenza con la solita frase “evvabè è mia zia… che dovevo fare? mandarla via?” Arriverà, si parcheggerà a casa vostra facendosi offrire caffè e cordiali e vi interrogherà su tutta la vostra esistenza, salvo poi criticarvi con altri parenti perché non siete sposati, il vostro non è un lavoro serio, vi vestite male.
3. Il vicino invadente. Da buon invadente, non si lascia certo sfuggire l’occasione di infilarsi a casa vostra. Con la scusa di omaggiarvi di un fantastico panettone Motta risalente al 2009, probabilmente comprato in una svendita del supermercato a Pasqua 2010, si stanzierà a casa vostra facendovi il terzo grado e toccando le tematiche più varie, dal berlusconismo alla caduta del governo Monti, dalla cameriera della signora del II piano all’assemblea del condominio. Se poi siete proprio fortunati e il vicino vi vuole bene, vi chiederà come mai non vi fidanzate col figlio del magistrato del III piano, che è un ragazzo tanto caruccio!
4. Il parente scroccone. Si palesa soltanto durante le occasioni maggiori di scrocco, ossia compleanni, onomastici, feste di laurea, feste comandate. Il suo unico obiettivo è infatti quello di magnare a scrocco, quindi ogni occasione di sparagno (leggi risparmio) per lui è sempre guadagno. Si installerà a casa vostra e mangerà tutto ciò che gli mettete davanti e anzi, se poi gli volete dare pure qualche avanzo da portarsi a casa (la cosiddetta mappatella) ve ne sarà grato. In media non parla, poiché ha le fauci troppo impegnate ma se prende parola, dice per lo più scemenze, quindi meglio il silenzio.
5. I bambini rompicoglioni. Che siano i vostri nipotini, i vostri cuginetti o i figli random di gente random non importa, tanto ve li beccherete comunque. Come un’orda indemoniata si abbattono su casa vostra, distruggendola, saccheggiandola, sporcandola indelebilmente. Consiglio: mettete in salvo ciò che potete prima del loro avvento, non ve ne pentirete. Arrivano e urlano, giocano con le pallette dell’albero di Natale o coi pastorelli del presepe, tirano la coda del gatto, scivolano e sbattono la testa contro il bidet, cercano di intrufolarsi nel frigorifero o, se temerari, addirittura nel bidone della spazzatura. Se siete chiamati a controllarli, l’unica è appellarsi alla Santa Pazienza, oppure somministrargli il Serenase nella coca cola.
Se avete qualche persona da aggiungere, fatelo senza remore.