Eccoci all’ultima puntata sulla Social Business Strategy. Nellla precedente abbiamo risposto alla quarta domanda: Quanto è importante avere dalla propria parte i top manager per una Social Business Strategy? Oggi concludiamo con la pianificazione di una Social Business Strategy.
Perché consigliare una pianificazione social triennale?
In una Social Business Strategy è realistico programmare le attività su tre anni, tenendo conto della velocità del cambiamento tecnologico? Una cosa è sicura: il cambiamento non solo è necessario, ma è anche difficile da consapevolizzare, apprezzare e propagare in azienda.
Una pianificazione triennale ha un respiro sufficientemente ampio per poter progettare e attuare un cambiamento concreto in azienda (change management): si possono pianificare e gestire programmi realistici a beneficio dei clienti, dei dipendenti e del risultato finale.
Un buon piano strategico deve prevedere azioni sul lungo, medio e breve termine in modo da favorire l’attuazione immediata di azioni tattiche nell’ambito di una strategia più ampia, e consentire la misurazione dei risultati.
Ricordiamoci una cosa: il Social Business non ha a che fare con la tecnologia dei Social Media, ma piuttosto con il raggiungimento di obiettivi attraverso canali che siano in grado di:
- migliorare le relazioni
- generare transazioni
- rafforzare l’esperienza di clienti e dipendenti.
La tecnologia e i canali sono in continua evoluzione e come tali consentono di raggiungere uno scopo più elevato. E questo ha a che fare con il perseguimento continuo della coerenza con i valori del brand, la vision, la mission e gli obiettivi aziendali.
E voi, come pianificate la vostra Business Strategy?
Aspettiamo i vostri commenti.
Hai perso le scorse puntate?
Domanda 1: Cos’è un’azienda social?
Domanda 2: Come convincere le aziende a considerare i Social Media qualcosa di più di una semplice “seccatura necessaria”?
Domanda 3: In base a quali criteri un’azienda può dare delle priorità alle proprie iniziative social?
Domanda 4: Quanto è importante avere dalla propria parte i top manager per una Social Business Strategy?
Fonte: Brian Solis