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5 trucchi per sfruttare al meglio le ore di sonno

Da Roby

Guest post di Stefano Mini di www.mindcheats.com

Il tempo è denaro.

Voglio aprire questo articolo con una frase banale, ma che ci porta ad un ragionamento che
pochi si pongono:

se il tempo è denaro, perché non cerchiamo di ottimizzare al massimo anche il tempo dedicato al riposo?

Scommetto che prima d’ora non ci hai pensato nemmeno tu, vero?

5 trucchi per sfruttare al meglio le ore di sonno

Anche se vai nel mondo dei sogni, il tuo corpo rimane ben fisso sul letto e il tempo continua a scorrere comunque.

Se segui Investi su te stesso conosci l’importanza degli obiettivi e di come
avere un piano sia importante per il presente e il futuro, ma nessuno ha
detto che ci si debba limitare alla fase diurna.

Anche quando si è fra le braccia di Morfeo, è importante trarre il massimo dal proprio tempo e cercare di dormire bene.

5 trucchi per sfruttare al meglio le ore di sonno

Dormire è un investimento del tuo tempo: non fai niente per quelle 8 ore,
ma con la prospettiva di essere attivo e pronto a darti da fare quando
sorge il sole.

Quindi perché non farlo fruttare al massimo, questo investimento?

In tal modo potrai ricaricare le batterie in mno tempo e non sentire la stanchezza durante il giorno.

Spero di essere riuscito a farti capire l’importanza di un riposo sano ed efficace in un qualsiasi percorso di
miglioramento personale.

E poi diciamocelo, le giornate sono troppo corte. Fino a non molto tempo fa non me ne rendevo nemmeno conto, ma solo perché non avevo granché da fare.
Ora che ho una marea di progetti da completare e una tabella di marcia molto serrata,

guadagnare un’ora al giorno per dedicarmi alle mie passioni fa soltanto bene.

E detto fatto: dormo circa 7 ore a notte,
spesso anche meno, dalle 9 che facevo fino a non molto tempo fa. Come? Te
lo spiego subito!

Come dormire bene e più efficacemente

  1. Dormire è una perdita di tempo! Se
    vuoi veramente iniziare a ridurre le tue ore di sonno, devi prima di tutto
    convincerti che dormire non è che uno spreco del tuo prezioso tempo. La
    motivazione è la cosa più importante: senza di quella, ti troverai ben
    presto a spegnere la sveglia e girarti dall’altra parte del letto.
    Come puoi stimolarla? Abbi un piano per ogni
    momento della tua giornata. Non ha molto senso alzarsi due ore prima se
    nel tempo che guadagni stai a guardare le nuvole: trova invece qualcosa da
    fare, qualcosa che ti piaccia o sia utile per il tuo futuro. Ad esempio,
    io mi sono messo a curare il mio sito web. Quando la sera andrai a
    dormire, ti addormenterai con la piacevole sensazione di aver avuto una
    giornata produttiva: una sensazione fantastica!
  2. Alzati sempre alla stessa ora (eh
    sì, anche di domenica). Adesso che hai la motivazione, serve la tecnica:
    dopo averne provate tante, quella che preferisco ancora oggi è quella di
    svegliarmi sempre alla stessa ora e andare a letto solo quando ho sonno.
    In questo modo il tuo organismo avrà un punto di riferimento fisso
    (l’ora della sveglia), e sarà in grado di adattarsi naturalmente al
    tuo livello di sonno. Dopo pochissimi giorni avrai trovato il tuo ritmo, e
    ti accorgerai di una cosa fantastica: in realtà il tuo corpo ha bisogno di
    dormire per non più di 7 ore al giorno! A volte andrai a dormire un
    po’ prima e altre un po’ dopo per via delle differenze fra una
    giornata e l’altra, ma la media si assesterà intorno alle 7 ore.
    Rispetto al sonno “classico” di 8 ore, questo è un passo avanti
    notevole.
  3. Sviluppa dei rituali prima del
    sonno:
    è stato dimostrato che programmare una serie di

    azioni da compiere prima di andare a letto aumenta la predisposizione
    dell’organismo, e sarà quindi più facile addormentarsi velocemente. Ad
    esempio, potresti lavarti i denti e leggere qualche pagina di un buon
    libro. Questo sfrutta il processo mentale dell’associazione: due
    elementi vengono considerati consequenziali se convinci il cervello che è
    così. In questo caso, associando la lettura al sonno, la tua mente si
    metterà nello stato ideale per dormire già da quando apri il
    libro.
  4. Presta attenzione al tuo ciclo
    circadiano:
    nella storia dell’evoluzione il corpo umano

    non si è sviluppato dentro ad una casa, ma all’aria aperta: le
    condizioni di vita odierne sono sì molto più comode, ma rischiano anche di
    confondere la mente. In particolare, se stai sempre in casa il cervello
    farà fatica a capire quando inizia il giorno e quando la notte, sballando
    così il livello di ormoni nel sangue. Appena sveglio cerca di fare almeno
    quattro passi fuori casa: con i raggi del sole il tuo corpo si resetterà
    con questo orario, e sarà in grado di misurare il sonno con maggior
    precisione. In questo modo non avrai sonno alle due di pomeriggio per poi
    essere arzillo come non mai all’una di notte.
  5. Io ho la sveglia costantemente puntata alle 7:30
    di mattina
    (e alle 7 di domenica), e vado sempre a dormire

    dopo mezzanotte. La mattina “ha l’oro in
    bocca”
    dice il proverbio: niente di più vero! Da quando mi

    alzo presto anche se non devo andare da nessuna parte, di mattina ho fatto
    tantissime cose che per troppo tempo sono rimaste in sospeso. In più, e
    qui arriva l’importante, mi sento più attivo per tutta la giornata.
    Hai presente quando ti svegli a mezzogiorno e sei rintronato fino al
    giorno dopo? Ecco, in quello stato non saresti in grado di produrre molto
    anche quando hai gli occhi aperti. Una volta che imparerai a sfruttare la
    mattina come si deve, ti si spalancherà un nuovo mondo.

Con queste cinque tecniche sarai in grado di sfruttare al massimo il sonno,
dormire bene e avere più tempo per le attività diurne. Se ti è piaciuto
questo articolo, perché non passi sul mio sito a leggere
come dormire bene secondo l’università di Stanford?

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