Già è stato scritto tutto, detto tutto, analizzato tutto, ma potevo io, regina del cazzeggio, esimermi dal commentare cotanta merda? Ma certo che no signora mia, ci mancherebbe. Avevo giustificato le donne single che da tempo aspettavano con ansia questo capolavoro, dicendo che in fondo, se non vediamo il cazzo dal governo Monti, è giusto andare a rispolverare i ricordi con Mr Grey, perché no? Che c’è di male? Non l’avete mai visto un porno? Solo che TADAAAAN! Non è un porno! Non c’è assolutamente niente di eccitante! Fuffa!
Ho visto 50 sfumature di grigio e l’ho visto ieri sera, in netto ritardo rispetto a tutti gli altri. L’ho visto in streaming (scusate l’illegalità) perché con i 10 euro del biglietto del cinema ci compro: 100 goleador, un cocktail e uno shottino, tre panetti di tofu alle olive. Sono sempre stata piuttosto contraria a questa saga, non per fare l’intellettuale, non per fare la puritana, ma così, abbastanza a prescindere e soprattutto perché ha venduto più di Harry Potter e l’ho presa quindi sul personale. Immaginavo queste cinquantenni single o non appagate sessualmente dai mariti fissati col calcio, pelati e panzoni tuffarsi nelle pagine di un libro che facesse loro credere di essere attaccate al soffitto come un prosciutto San Daniele da Mr Grey.
E in effetti, chi non vorrebbe farsi prendere a cinghiate sul culo da uno così? La sua bonaggine infinita è l’unica certezza che abbiamo.
(Roba che io ho googlato “Mr Grey shirtless” e sono dovuta andare a prendere del ghiaccio, praticamente sono una di quelle cinquantenni arrapate).
Insomma, immaginate la scena: io, Teresa e Veronica che cerchiamo disperatamente questo dannato link streaming da giorni e giorni e non lo troviamo, tutti hanno già visto il film e lo hanno commentato con un “ammazza che merda” o un “ammazza che bomba”, loro due hanno letto i libri quindi sanno cosa si troveranno davanti, io seguo semplicemente la moda del momento. Troviamo il link, ci sediamo sul lettone, al minuto tre già ci stiamo sganasciando dalle risate pensando di essere incappate in una parodia dei The Jackal. Siamo speranzose di vedere almeno il culo di Mr Grey perché siamo tre donne single e ce lo meritiamo, vogliamo vedere un uomo e una donna scopare perché se volevamo il romanticismo ci buttavamo su The Theory of Everything. E invece NIENTE, il NULLA COSMICO, un CARTONE ANIMATO DELLA DISNEY, una PUNTATA DI PEPPA PIG. Questo è quello che dovrebbe farmi venire voglia di uscire e darla al primo che incontro sul pianerottolo: un limone in ascensore.
Prendete Cenerentola con del (finto) fisting, aggiungeteci una spruzzata di Una mamma per amica, un bel po’ di Bridget Jones, un pizzico di Ritorno al Futuro e guarnite con un soffio di the O.c. 50 sfumature di NO è servito. Anastasia: la rincoglionita ragazza carina ma sciatta (il Diavolo veste Prada?) che va a fare un’intervista a un miliardario bono e misterioso nonostante non sia il suo lavoro, inciampa sulla porta, non ha nemmeno letto le domande che le sono state scritte e quindi colleziona una serie di figure di merda che nemmeno io al primo appuntamento con Ryan Gosling. Allora amiche mie, io nella vita vera di interviste ne ho fatte più di un centinaio, fidatevi di duedita se vi dico che se toppate così tanto potete mordervi le labbra quanto volete, venite cacciate a calci in culo dal gruppetto indie di periferia, figuriamoci da Mr Grey. La rincoglionita non si lava i capelli dal Natale 1998 e all’epoca li lavò solo perché qualcuno le versò in testa del latte condensato, ha questa frangetta tagliata troppo corta e troppo male che non starebbe bene nemmeno a Emily Ratacosa e una faccia da “non sorrido nemmeno se mi prendi a pisellate perché ho una vita davvero dura e difficile e studio letteratura inglese quindi devo essere corrucciata, triste, depressa e decadentista di default”. Molto Rory Gilmore, la super studiosa frigidona che però si è ripassata mezza America.
Nonostante la sua goffaggine non fa altro che mordersi le labbra con fare (secondo lei) sexy e ciucciare la matita di fronte al bono. Peccato che ciucci solo la matita, perché lei non fa assolutamente nulla, niente di niente, durante tutto il film.
La rincoglionita vuole farci credere che fare i pompini non è poi così necessario, perché lei, pur essendo una passiva su tutti i fronti, riceve regali su regali, lui fa tutto il lavoro e lei nemmeno una strizzatina di capezzoli. Tutto questo è sbagliato donne. Se funzionasse davvero così EVVIVA! Ma trovatemelo uno che la pensi così, trovatemelo ADESSO.
Ma andiamo avanti: solo io vedo una certa somiglianza tra Mr Grey e Colin Firth/Marc Darcy?
La rincoglionita poi dovrebbe spiegarci come si fa a venire così velocemente, perché ok che sei like a virgin touched for the very first time, però questa ansima e geme e si contorce appena la si sfiora. Lui non le ha nemmeno tolto le già citate mutande bianche che lei già sta nel momento di massimo piacere. Ecco, probabilmente sono quelle come lei a dire che questo film sia a luci rosse.
E te credo che quindi se gliela lecchi sviene e la devi portare a letto in braccio come se avesse mandato giù una scatola di barbiturici, ed è subito la scena della morte di Marissa Cooper (però la rincoglionita non è morta, è solo stremata dal NON AVER FATTO ASSOLUTAMENTE NULLA SE NON AVER RICEVUTO).
Ed ecco che arriviamo a “Hey tu porco, levale le mani di dosso!” Scusa pezzente, come ti permetti di provare a limonare la donna dei miei sogni, quella che non me lo sfiora nemmeno se le regalo una Maserati?
Non si vede NIENTE, bisogna immaginare tutto. Si vede molto di più in Friends with benefits e non mi pare che sia stato censurato o vietato ai minori di 14 anni (anche perché chi si permetterebbe di censurare Justin Timerlake nudo? Sarebbe anticostituzionale) (e, soprattutto, i minori di 14 anni hanno già visto tette a pacchi, tette molto più sode e grosse di quelle di Anastasia, gli basta accendere canale 5 durante l’Isola dei famosi).
Ce lo hanno spacciato come un soft porno e io a metà film avevo già la palpebra pesante e no, non c’entrano niente gli antistaminici.
Io dico basta a queste cazzate delle rincoglionite che riescono a conquistare i fustaccioni che regalano loro macchine costose, mac book pro e viaggi in elicottero. Io sono una rincoglionita (non ai livelli di Anastasia, sia chiaro) e voglio urlare che la vita vera è un’altra cosa. Non è quel film con Jennifer Lopez cameriera d’albergo che si fa sposare dal re di salcazzo, io sono la prova vivente che non funziona così.
Come fa lei a trasformarsi da rincoglionita a donna che riesce a tenere uno che ha visto più figa che film per le palle? A farsi desiderare e corteggiare così tanto? Esiste forse una teoria complottistica della quale non sono a conoscenza che dice che lui ha messo della droga nel latte così che lei, quando al mattino va a fare i pancakes (VA A FARE I PANCAKES, LUI TI DICE CHE VUOLE SOLO PRENDERTI E SBATTERTI COME UN POLPO SULLO SCOGLIO E TU GLI FAI I PANCAKES, LO CAPISCI CHE SEI DEFICIENTE?) si droga sola e lui non può essere processato?
No perché stiamo parlando di quella che al centesimo “io non faccio l’amore, io scopo, forte” (WTF) ancora si ostina a chiedere “ma perché non dormiamo insieme? Perché non ci sediamo davanti al caminetto e ci schiacciamo i punti neri a vicenda? Perché non vieni a casa di mia mamma a farti raccontare quanto aglio mette nelle patate al forno?”, di quella che al suo “io ho gusti molto particolari” pensa ai meme che sono stati creati. No Anastasia, con gusti particolari non intende di certo quelle orrende scarpette nere da Aladino che ti sei messa per andare a casa sua a farti sculacciare. Ma soprattutto, cara la mia rincoglionita: uno ti vuole far firmare un contratto in cui c’è scritto che vuole dilatarti l’ano, frustarti, ficcarti un braccio intero nella vagina, fare del bondage, e tu prima gli chiedi “ma sei un sadico?” e poi, quando lui decide di aprire la stanza dei giochi, tu gli chiedi se dentro ha un xbox. Amore, bella della zia, se Mr Grey avesse un xbox stai pur certa che sarebbe la prima cosa che finirebbe all’interno del tuo culo, quindi buon per te che non ce l’abbia. E dopo tutto questo patatrac lui è incazzato come una iena per chissà quale importante crisi finanziaria, le dice “senti bella, io adesso, in questo momento di incazzatura megagalattica, ti vedo come una vacca e voglio marchiarti il culo, quindi se gentilmente potessi metterti a 90 vorrei darti 6 cinghiate perché per me questo funziona più dello xanax” e lei SCONVOLTA se ne va dicendogli che non deve mai più fargli una cosa del genere. Ok, allora depenniamo anche quello dalla lista, tanto resta solo il cuocerti allo spiedo in giardino e lo scoparti mentre fate bungee jumping, fair enough Anastasia.
Dunque, dopo questa lunga analisi, io mi chiedo: ma che film ha visto Jamie Dornan?
E che film hanno visto tutti quei geni del male che hanno lasciato i preservativi usati nei cinema, che si sono fatti cacciare perché stavano scopando come ricci, che si sono masturbati così prepotentemente da essere quasi arrestati per atti osceni in luogo pubblico?
E in finale: glielo vogliamo dire alla rincoglionita e al bono che gli ascensori non sono trincee e nemmeno passaporte e che quindi se proprio avete ancora qualcosa da dire al vostro amato basta o tornare indietro, o aspettare nella hall, o usare il cellulare? E soprattutto: perché la rincoglionita ha uno star tac del 2001? Come gliele manda le foto zozze? Come le fanno le olimpiadi del sexting?
Bastava davvero poco per soddisfare la nostra voglia di guardare zozzerie, e invece di Mr Grey non si vede nemmeno il culo, manco di striscio, nemmeno per sbaglio. L’ennesima romanticheria della quale davvero non se ne sentiva il bisogno, che se proprio voglio leggere un racconto da zitella mi compro un cazzo di libro Harmony.
Insomma, alla fine della fiera: era mezzanotte e mi è toccato andare su youporn, che io non sono mica come Anastasia.
Pacman
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