La Gazzetta dello Sport riporta la notizia di due possibili trattative per la cessione del Milan. Pare che sul tavolo della famiglia Berlusconi sia pervenuta un'offerta da Singapore, firmata Peter Lim ma anche una dalla Cina da parte di Zong Quinghou. Ambedue avrebbero identificato in 500 milioni di euro il controvalore per l'acquisto della maggioranza (il giornale parla del 51% per Lim) della società meneghina.
Di Peter Lim si è già sentito parlare spesso in passato. Con un patrimonio personale stimato in oltre 1,5 miliardi di dollari, è da tempo legato al mondo del calcio per motivi commerciali, avendo aperto una serie di locali a tema in Asia legati al marchio del Manchester United.. Nel tempo, tra l'altro, è stato associato a parecchie trattative per l'acquisto di squadre di calcio (Glasgow Rangers, Middlesbrough, Valencia), peraltro senza che alcuna di queste sia poi effettivamente andata in porto.
Profilo diverso, invece, quello di Zong Quinghou: fondatore, presidente e direttore generale della Hangzhou Wahaha Group, la più grande azienda di bevande in Cina. Attualmente la sua ricchezza personale è stimata in 11,6 miliardi di dollari.
È possibile che si tratti di semplici voci di mercato. Tuttavia da tempo (e precisamente dallo scorso novembre 2013) sono circolate indiscrezioni di un mandato conferito da Berlusconi alla Lazard perché effettuasse sondaggi e gestisse le trattative iniziali con possibili investitori interessati. Anche il sito Bloomberg, lo scorso marzo, aveva rilanciato la notizia, peraltro smentita da fonti vicine alla Finivest.
In verità la Famiglia Berlusconi non ha direttamente smentito la notizia di una potenziale trattativa quanto, piuttosto, espresso la propria opinione sul valore del Milan. Barbara Berlusconi, di fronte ad una prima ipotesi di offerta di Lim di 300 mln per il 51% disse che con quella cifra si poteva comprare il 30% della squadra, implicitamente considerando un valore di 900 milioni di euro.
Oggi le offerte paiono essere di 500 milioni per acquisire il 51% …