6 Nazioni: la Francia passa in Scozia

Ultimo match di questa terza giornata di Sei Nazioni, a Edimburgo arriva la Francia per una partita che sembra abbastanza chiusa nei pronostici a favore degli ospiti.
La Scozia parte bene, ha il possesso e si guadagna al secondo minuto una prima possibilità di aprire lo score della gara, Laidlaw ci prova da oltre i 10 ma è corto.
I padroni di casa non mollano la presa, martellano incessantemente e quando sembra che la difesa possa avere la meglio, Laidlaw recupera un pallone vagante, si infila dalla chiusa e l'ovale arriva a Stuart Hogg che plana in meta in bandierina, gran trasformazione di Laidlaw ed è 7 a 0.
I primi 20 minuti passano via con una Scozia che gioca senza paura e una Francia piuttosto confusionaria e inconcludente in attacco.
Ancora Scozia in attacco al 25esimo, calcio piazzato guadagnato e Greig Laidlaw centra i pali per il 10 a 0.
Al primo attacco deciso la Francia va in meta: Trinh-Duc percuote bene sul suo diretto avversario, palla a Clerc che imbecca l'infilata di Wesley Fofana che vola in meta, buona anche la successiva trasformazione di Parra e siamo 10 a 7.
Alla mezzora si registra il brutto infortunio di Rory Lamont per lui si parla di sospetta frattura alla gamba.
La partita è avvincente e equilibrata, i Francesi si guadagnano un calcio piazzabile che Morgan Parra manda a bersaglio per il pareggio; due minuti dopo lo stesso mediano di Clermont avrebbe la possibilità di portare i suoi avanti al riposo ma sbaglia il calcio.
Al 46esimo primo vantaggio francese: Jacobsen vanifica con una sciocchezza un'ottima difesa scozzese e Parra centra i pali dal conseguente calcio.
La Francia si porta in attacco anche attorno al 55esimo ma John Barclay ruba un gran pallone, lancia il contropiede dei suoi, la palla finisce a Lee Jones la cui volata finisce in meta, gran trasformazione di Duncan Weir per il 17 a 13.
L'inesperienza di una squadra come la Scozia la si vede tutta al 60esimo: azione apparentemente innocua dei Transalpini a metà campo, palla a Malzieu che prende nel sonno la difesa e libera Maxime Medard per la facile meta trasformata da Parra.
Minuto 68 da un ottimo attacco francese nasce il drop di Lionel Beauxis che porta i suoi sul 23 a 17.
La Scozia ci prova con generosità ma un po' l'affanno un po' le scelte arbitrali discutibili la condannano alla sconfitta.
Troppo forte la Francia anche se non gioca bene; la Scozia è a tratti commovente ha dei piloni che, con tutto il rispetto, sembrano gente del dopo lavoro ma nonostante questo spruzzano orgoglio e determinazione, Ross Rennie, il Man of the Match, è fisicamente normale ma ha una determinazione da far paura, per il resto hanno tanti limiti e una squadra cinica come quella francese li ha evidenziati tutti in occasione della meta di Medard che ha rotto la partita.
Scotland: 15 Stuart Hogg, 14 Rory Lamont, 13 Sean Lamont, 12 Graeme Morrison, 11 Lee Jones, 10 Greig Laidlaw, 9 Mike Blair, 8 David Denton, 7 Ross Rennie, 6 John Barclay, 5 Jim Hamilton, 4 Richie Gray, 3 Geoff Cross , 2 Ross Ford (c) 1 Allan Jacobsen.
Replacements: 16 Scott Lawson, 17 Ed Kalman, 18 Alastair Kellock, 19 Richie Vernon, 20 Chris Cusiter, 21 Duncan Weir, 22 Nick De Luca.
France: 15 Maxime Médard, 14 Vincent Clerc, 13 Aurélien Rougerie, 12 Wesley Fofana, 11 Julien Malzieu, 10 François Trinh-Duc, 9 Morgan Parra, 8 Louis Picamoles, 7 Imanol Harinordoquy, 6 Thierry Dusautoir (capt), 5 Yoann Maestri, 4 Pascal Papé, 3 Nicolas Mas, 2 Dimitri Szarzewski, 1 Jean-Baptiste Poux.
Replacements: 16 William Servat, 17 Vincent Debaty, 18 Lionel Nallet, 19 Julien Bonnaire, 20 Julien Dupuy, 21 Lionel Beauxis, 22 Maxime Mermoz.
Referee: Wayne Barnes (England)