6 Nazioni: la Francia si salva con l'Irlanda

A Parigi si recupera la seconda giornata di Sei Nazioni 2012 e per la Francia non si preannuncia un pomeriggio facile. Sin dai primi minuti l'Irlanda mette in campo aggressività difensiva e già al minuto 7 si guadagna un'occasione per Sexton; il mediano di Leinster però non è preciso.Al minuto 13 la Francia prova ad attaccare, con poca convinzione, la trasmissione al largo è troppo telefonata ed è facile per Tommy Bowe intercettare Rougerie e volare in mezzo ai pali; facile per Sexton la trasformazione dello 0 a 7.
Prime notizie di un buon attacco francese attorno al 23esimo, l'Irlanda si difende come può e deve ricorrere al fallo: Morgan Parra ringrazia e centra i pali per il 3 a 7.
Tre minuti più tardi sono gli ospiti ad essere in attacco senza paura e guadagnano la seconda occasione per Jonathan Sexton , stavolta il 10 è preciso, 3 a 10.
Negli ultimi 5 minuti di primo tempo Parra accorcia le distanze col calcio del 6 a 10 prima che un'Irlanda da applausi vada ancora in meta e ancora con Tommy Bowe al termine di una superba sventagliata al largo che precede il calcio per se stesso dell'ala Ospreys; Sexton ci aggiunge la trasformazione e manda i suoi al riposo avanti per 6 a 17.
Come era lecito attendersi, la ripresa la comincia meglio la Francia e già dopo 7 minuti Parra centra i pali col calcio del 9 a 17.Cinque minuti più tardi, un fortunato rimpallo fa arrivare la palla nelle mani di Wesley Fofana, accelerazione bruciante del centro di Clermont ed è meta, Parra sbaglia la trasformazione e il punteggio è ora 14 a 17.
Al minuto 56 l'inerzia del match porta al pareggio i Transalpini ancora grazie al piede di Parra.L'Irlanda sembra aver mollato ma dal minuto 64 risorge con un bell'attacco che li porta a guadagnarsi una touch sui 5 metri avversari ma purtroppo Best non lancia benissimo e l'occasione sfuma.
Gli ultimi cinque minuti sono sofferenza pura per i tifosi Irish: Beauxis ci prova due volte col drop ma la seconda viene addirittura stoppata, l'Irlanda è mostruosa in difesa e finalmente la premia anche Pearson. Termina così 17 a 17 il match.
L'Irlanda non è solo cuore, con una squadra forte ma tutto sommato non trascendentale ha perfezionato una difesa che non può essere casuale perché abbina la forza fisica di gente come Ferris alle abilità e opportunismo dei suoi compagni che raddoppiano sistematicamente il placcaggio, si attaccano al pallone e provocano soventi turn over. Poi certo hanno anche qualità, gente come Rob Kearney, a mio avviso il Man of the Match, Bowe, O'Connell, Healy sono una sicurezza; l'unico rammarico è che in una partita così dura perdono per il proseguo del torneo due pedine importanti come proprio il capitano O'Connor e Connor Murray, entrambi per un infortunio al ginocchio.
La Francia è la solita squadra che col minimo sforzo riesce a raddrizzare partite che sembrano prendere una brutta piega e dalla loro c'è ovviamente molta qualità dei singoli.
France: 15 Clément Poitrenaud, 14 Vincent Clerc, 13 Aurélien Rougerie, 12 Wesley Fofana, 11 Julien Malzieu, 10 François Trinh-Duc, 9 Morgan Parra, 8 Imanol Harinordoquy, 7 Julien Bonnaire, 6 Thierry Dusautoir (c), 5 Yoann Maestri, 4 Pascal Papé, 3 Nicolas Mas, 2 Dimitri Szarzewski, 1 Jean-Baptiste Poux.
Replacements: 16 William Servat, 17 Vincent Debaty, 18 Lionel Nallet, 19 Louis Picamoles, 20 Julien Dupuy, 21 Lionel Beauxis, 22 Maxime Mermoz.
Ireland: 15 Rob Kearney, 14 Tommy Bowe, 13 Keith Earls, 12 Gordon D'Arcy, 11 Andrew Trimble, 10 Jonathan Sexton, 9 Conor Murray, 8 Jamie Heaslip, 7 Sean O'Brien, 6 Stephen Ferris, 5 Paul O'Connell (c), 4 Donncha O'Callaghan, 3 Mike Ross, 2 Rory Best, 1 Cian Healy.
Replacements: 16 Sean Cronin, 17 Tom Court, 18 Donnacha Ryan, 19 Peter O'Mahony, 20 Eoin Reddan, 21 Ronan O'Gara, 22 Fergus McFadden.
Referee: Dave Pearson (England)