Secondo la stima dell'OMS ogni anno 600.000 nuovi casi di disabilità intellettiva dei bambini sono dovuti alla intossicazione da piombo. L'esposizione al piombo durante l'infanzia e l'età dello sviluppo infatti la più pericolosa, ma in generale il metallo è ancora oggi responsabile di 143.000 morti ogni anno nel mondo. Le regioni maggiormente colite dalla intossicazione sono quelle del sud-est asiatico (la metà dei casi) seguite da quelle del Pacifico occidentale e del Mediterraneo orientale (circa un quinto dei casi).
- Cos'è l'intossicazione da piombo? Viene chiamata anche saturnismo ed è dovuta principalmente all'assorbimento di piombo per via orale o inalatoria, molto più limitato l'assorbimento cutaneo, che di solito non è una fonte rilevante di intossicazione. Il metallo si accumula nell'organismo e produce alterazioni gravi a carico di diversi organi ed apparati: sono interessati i denti, il sistema digerente, con coliche, anoressia e vari disturbi fino all'ulcera, poi i reni e l'apparato circolatorio con ipertensione, i tessuti nervosi, con encefalopatia e paralisi, il sistema scheletrico ed il sangue con anemia e compromissione dei tessuti emopoietici.
- Quali condizioni espongono alla intossicazione? Naturalmente vi è inclusa l'estrazione mineraria del piombo, la separazione in fabbrica del piombo da altri minerali, la fabbricazione e l'uso di oggetti contenenti piombo, tra cui è importante ricordare soprattutto alcune vernici per ferro smaltato e ceramiche, alcuni prodotti usati come mordenti nelle concerie, ma ancora piombo è contenuto nei motori, accumulatori e batterie, alcuni tipi di vetro, alcuni cosmetici e pallini da caccia. Il piombo è presente nelle tubature idriche, ma il rivestimento di carbonato di piombo dei tubi è insolubile.
- Quali sono i soggetti più esposti? Tenuto conto che le vie più temibili di assorbimento sono per inalazione ed ingestione, i bambini risultano molto esposti per la loro abitudine di portare tutto alla bocca e di ingerire anche oggetti di natura non alimentare. Nei bambini, ma anche nella intossicazione materna in corso di gravidanza, le lesioni sono particolarmente gravi e permanenti. Nelle intossicazioni acute possono essere presenti coma e convulsioni, ma anche a livelli relativamente bassi di esposizione, possono determinarsi ritardo nella strutturazione cognitiva e disturbi del comportamento. Una concentrazione nel sangue di piombo a partire da 5 mg/dl, fissato come livello limite di sicurezza, nei bambini può essere alla base di deficit intellettivo ed alterazioni del comportamento e/o dell'apprendimento.