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66. Il guardiano degli orsi

Da Fabry2010

Pubblicato da fabrizio centofanti su febbraio 9, 2012

da qui

- E’ una corsa contro il tempo.
- Hashim, guardami negli occhi: ce la possiamo fare?
Cos’è che ti ha permesso d’incontrare i due? Quali meccanismi si mettono in moto per tirare fuori dai pasticci? Chi guida le fila delle storie?
- Solo se non sbagliamo nulla, Peter.
- Da dove cominciamo?
Il tempo: quanto ne avrete? Istintivamente, guardi l’orologio: le quattordici e ventisette. Il quattordici ti ha portato sempre male, sarà un cattivo segno?
- Dalla sede: dobbiamo frugare dappertutto per vedere se ci sono cimici, videocamere nascoste, qualunque cosa possa segnalare ciò che avviene nell’interno.
- Come giustifichiamo l’intrusione, al Presidente?
Sei divisa, Dalia, ti vengono pensieri che vorresti allontanare: e se davvero saltasse tutto in aria, se un’esplosione si portasse via il passato, il marito e le amanti, le sconfitte di una vita che ha riservato amarezze a ogni angolo? Non potrebbe cominciare un’era nuova, un futuro balenato tra le luci dello stadio, sotto la guida delle stelle, Adhara, Elnath, Sadalmelik, non hai forse sentito la voce che chiamava, non ti ha fatto scoprire finalmente i colori della vita? Che sia un intervento della provvidenza, una chiave per aprire la porta decisiva? Perché è così difficile capire?
- C’inventiamo qualcosa: qui si tratta di vita o di morte.
- Un’impresa di manutenzione? Avranno bisogno di una ripulita, quei locali!
Una fitta allo stomaco: possibile che sia così cattiva? Si può desiderare la morte del marito? Non sarà l’amore a farla delirare, il desiderio che ritorni suo, l’ansia di strapparlo alle concorrenti più giovani e più belle? Potesse vedere una luce, una stella qualsiasi, Porrima, Gomeisa, Rastaban.
- Dobbiamo fare presto.
- Solo tu puoi convincerlo, Dalia.
- Io?
E se fosse l’occasione buona per riconquistarlo? Cosa c’è di meglio di salvare la vita a una persona per guadagnarsene la stima, se non proprio l’amore?
- Sì, tu.
- Fallo subito.
Perché, fra tante stelle, finisci col pensare sempre a quella, Arturo, il guardiano degli orsi? Cosa vorrà dire, quale luce sta cercando di prescriverti il cammino?


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