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67. Fate largo

Creato il 10 febbraio 2012 da Fabry2010

Pubblicato da fabrizio centofanti su febbraio 10, 2012

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Perché sei salita fino a qui? Cosa ti prende, Ester? La tensione è all’apice, non la reggi più? Pensi che sia così facile finirla? E perché poi? Fausto ti sfugge? Non può essere un’occasione per ripartire meglio? Non saresti felice per una coppia che può riconciliarsi? Pensi solo a te stessa e alle tue comodità? E’ il presidente: e allora? Non ti ha detto, l’uomo dal soprabito scuro, che la sede potrebbe subire un attentato? Che fine farebbero il potere, la ricchezza?
- Guardate, c’è una donna sul tetto!
Che resterebbe dell’uomo che ti dedica gli scampoli di tempo? Sei sicura di amarlo? Non sarà una rivincita sui fallimenti di una vita che ha continuato a negarti sempre tutto? Sei bella, intelligente, eppure non hai trovato l’uomo giusto. Ma esiste l’uomo giusto? O è solo la favola crudele che ti hanno raccontato da bambina?
- Presto, chiamate i pompieri, potrebbe gettarsi da un momento all’altro!
Che cosa mi resta? Il senso di colpa, se lascerò che l’attentato si realizzi, o il rischio di perderlo per sempre, di aggiungere l’ennesima croce alla serie infinita che mi tocca portare sulle spalle. Perché deve dipendere da me? Perché affidarmi al terno al lotto della reazione di Fausto al salvataggio? Perché dimenticare per accogliere un futuro di cui non so nulla se non che potrebbe essere ancora solitudine?
- Da quanto è li?
E’ bello stare in cima al mondo: decido io tra la vita e la morte, il bene e il male. Qual è il confine? Chi ha detto che vivere sia un evento fortunato? Se non si trova il bandolo della matassa, se il filo d’oro che ti mettono in mano quando nasci si perde e non riesci più a trovarlo, conviene passare il resto della vita ad annaspare in una stanza buia?
- Non so, l’ho appena vista!
E’ bello guardare le macchine che passano, la gente che corre, ognuno chiuso nel suo sogno. Adesso sono io al centro dell’attenzione generale, non possono fare a meno di salvarmi: chissà perché! Neanche mi conoscono. Che cosa gliene importa se mi butto giù? Hanno paura di vedere lo spettacolo di una donna che si sfracella al suolo? Credono che la vita abbia un valore? O vogliono farsi belli avanti agli altri, dimostrare che loro sì, sono altruisti, e non permetterebbero a qualcuno di morire in un modo così idiota.
- Quanto impiegheranno i pompieri ad arrivare?
E’ tutto così incerto: se sapessi che esiste una persona interessata alla mia sorte, forse rinuncerei a gettarmi giù. Ho desiderato sempre essere amata, ma nessuno trova il tempo da dedicare a me. Solo personaggi strani: Fausto e i suoi appuntamenti frettolosi, la donna che vende giocattoli, l’uomo col soprabito scuro e la sciarpa chiusa nell’interno. Uno che sia normale? Che mi voglia e decida di sposarmi? Mamma, perché mi hai portato la torta che mi piace? Vuoi di nuovo stare chiusa nella stanza?
- Eccoli! Finalmente! Fate largo!


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