Outrage Beyond di Takeshi Kitano
In concorso per questa 69. Mostra internazionale d’arte cinematografica, Kitano esordisce con un film dalla trama complessa e ben orchestrata, dove le famiglie contrapposte cercano di prendere il controllo del territorio, volendo comandare tutti gli altri Yakuza. Ben equilibrato tra rimandi al tradizionale patto del te e congegni stilistici in stile americano (in cui il regista mostra tutto il suo appeal creativo spaziando da torture con palline da baseball, fino a trapani, alle più ortodosse amputazioni e uccisioni per soffocamento), la pellicola disegna profili attoriali di spessore, che restano fino all’ultimo ambigui e non permettono di risolvere la pellicola se non entrando nella logica stessa dell’opera.