69. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – Venezia – Wadjda di Haifaa Al Mansour

Wadjda di Haifaa Al Mansour
Il terzo giorno di programmazione, regala una perla rara e delicata, una narrazione a pastelli dell’educazione femminile nei paesi arabi, con la conseguente esamina della rivoluzione gentile.
Sulla falsa riga del

 conclamato successo di Persepolis Haifaa Al Mansour, mette in scena uno spaccato morbido della condizione della donna nei paesi mediorientali. Si contesta sì in questo film, nei modi e negli accenni retorici propri del nuovo filone dei cineasti arabi, ma sembrerebbe, un tono sotto, puntando l’accenno su una morbidezza che poco conquista.
Una bambina in converse e certamente in grado d’intuire l’ingiustizia di alcune norme religiose, una madre devota al marito, un piccolo principe lì pronto a prender sposa: personaggi potenzialmente esplosivi che però frenano di fronte ad una realtà sicura e incontestabile, la cui norma viene infranta ma solo di poco.