7 Domande a…

“Guardiamoci attorno!” mi son detto… e allora guardiamoci attorno.

Guardarsi attorno significa fare un po’ come il Cirano (il segugio del gruppo TNT); non necessariamente equivale a un stare sempre all’erta, non necessariamente equivale al tentativo di cogliere il massimo da ogni situazione… talvolta basta l’istinto, e talvolta sarebbe anche auspicabile concentrarsi il meno possibile (concentrarsi per non concentrarsi) lasciando carta bianca al fiuto; dettato per buona parte dal caso:

il fiuto del caso, il fiuto del rifiuto il rifiuto del fiuto del caso!

Così fra fiuti e ricorsi sarà possibile cogliere milioni di fragranze che si condenseranno in miriadi di canali olfattivi; quali i binari più puzzolenti? Da dove il fetore più genuino? Lasciamo che le domande sorgano spontanee e lasciamo che il cervello, per ora, non agisca più del dovuto… toccata e fuga, toccata e fuga.

Ma non confondetela con una gara a chi la spara più grossa; toccata e fuga che sopraggiunge quando meno te l’aspetti, magari nel bel mezzo di un rilassante pisolino.

 7 Domande da porre a qualsiasi persona mi venga in mente, così, di getto… sfarfallando sull’alfabeto.