Il 25 settembre scorso presso il palazzo Bufalini, in Città di Castello, ha preso il via la 7°mostra mercato del fumetto dedicata al grande fumettista, Benito Jacovitti.
Ad aprire le danze, ospiti di grande rilievo, quale Francesco Guccini, al quale è stato consegnato il premio "Poldo Castello" per essersi distinto nella divulgazione dell'arte del fumetto; Milo Manara, pittore e disegnatore italiano, di recente premiato a San Diego (Usa) come il miglior disegnatore del mondo, anch'egli premiato con il premio "Tiferno comics 2010", e la figlia, Silvia Jacovitti, oltre alle cariche istituzionali.
«Attraverso i suoi personaggi, fumetto dopo fumetto si può notare come sono cambiati gli italiani negli ultimi cinquanta anni.», spiega Silvia Jacovitti. «Con i suoi disegni riusciva a cogliere l'animo di ogni uomo, e il messaggio che ci lascia è quello di affrontare la vita con leggerezza» continua emozionata la figlia.Di lui, Guccini, ha il ricordo del loro unico incontro al Salone dell'Umorismo a Bordighera nel lontano 1966.Non poteva mancare, a un evento sì importante, il più noto giornalista culturale, quale Vincenzo Mollica.«Jacovitti era un'artista e un uomo libero, progenitore del fumetto, fu il primo a rompere lo schema delle vignette». Continua, puntando il dito sui critici d'arte che non hanno mai considerato l'arte applicabile al fumetto.
Il palazzo Bufalini ha aperto le sue porte ospitando quest'evento straordinario che terminerà il 17 ottobre prossimo. Qui si possono ammirare i personaggi che hanno fatto epoca, da Cocco Bill,(creato per il "giornale dei ragazzi", il settimanale del 1957),a Pippo (primo personaggio di Jacovitti uscito per la prima volta nel 1940), a Pinocchio e tanti altri.