7 cose.
Una notizia bomba.
Borse, borse e ancora borse.
Spunti e ossessioni autunnali.
7 cose di me.
1) Cominciamo con la Notizia Bomba.
La mia blog-amica eight biscuit mi ha detto che appena ha letto la notizia ha pensato a me.
Io appena ho letto la notizia ho pensato “Oh mio dio… l’8 marzo prossimo dovrò davvero provare l’ebbrezza di fare a capelli per un vestito?!?”
Ma soprattutto… rimarremo deluse per l’ennesima volta?!?
2) Borse. Gioie e dolori.
Forse (ma forse) l’odissea della mia clutch American Apparel sta volgendo al termine.
In data 4 ottobre ho fatto il mio primo (e ultimo) ordine su American Apparel e ne sto ancora pagando le conseguenze.
Il colore scelto per la clutch, che in video sembrava una stupenda tonalità di caramello, si è rivelato in realtà un insulso marroncino.
Dovete sapere che American Apparel non prevede il reso gratuito e questo sarebbe già un buon motivo per non fare acquisti o comunque per non rimandarli indietro.
Io però mi sono incaponita, ho richiuso il pacco, sono andata alle Poste, ho fatto i miei bei 30 minuti di fila, mi sono sentita dire che rimandare il pacco in Germania con una spedizione tracciabile mi sarebbe costato “uno sproposito”, ho speso 15 euro per una spedizione ordinaria, ho guardato con la morte nel cuore l’illeggibile copia di carta carbone che la donnina delle Poste ha appiccicato sul pacco e ho detto addio alla merce e al rimborso.
Sono trascorse 5 settimane… vi rendete conto?!? 5 settimane durante le quali ho diligentemente tempestato di email il servizio clienti di American Apparel senza mai ricevere risposta! E allo scoccare della V settimana ho ricevuto un sms.
American Apparel ha chiesto un autorizzazione sulla mia carta di credito per una cifra che corrisponde esattamente a quella della clutch quindi probabilmente il mio povero pacco, dopo 5 settimane(!!!), è arrivato in Germania.
Vedrò mai il rimborso del mio primo acquisto?! Quante altre settimane occorreranno per avere la borsetta (che per inciso non mi ricordo neppure più di che colore sia)?!?
Meditate ragazze: mai fare shopping online se il reso non è gratuito e organizzato dall‘e-store!
3) Borse. Ispirazioni.
Girellando per il web mi sono imbattuta in questa foto di The Sartorialist.
Non trovate assolutamente geniale l’idea di portare insieme due clutch, intrecciando con nonchalance i due laccetti da polso?!?
Nuovo oggetto del desiderio: due clutch gemelle possibilmente (eco)pitonate!
4) Borse. Rimuginamenti.
Ma quanto sono belle le borse della capsule collection Galleria di Prada?!
Linea classica e sobria, colori pazzeschi: cammeo (quella in foto), cobalto, talco, papaya, caramel, argilla, pomice, fuoco…
Mi piace di più la Galleria o la Bayswater?!? Non lo so, devo ancora decidermi… E a voi?!?
5) Ossessioni.
Ci sono ossessioni che tolgono il sonno, letteralmente. Ed è quello che sta succedento a me con le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin.
Ho fatto più volte nottata per divorare in una sola settimana i primi due romanzi della saga (Il Trono di Spade e Il Grande Inverno) e ora, mentre aspetto che il mio libraio di fiducia mi procuri il terzo e il quarto in edizione economica, sto facendo una cosa molto stupida: leggo su Wikipedia i riassunti e mi dispero per la morte dei miei personaggi preferiti di cui non dovrei ancora sapere nulla!
Lo so: sono gravemente malata!
6) Ancora ossessioni. (Strettamente correlate).
Come mi è venuta la malattia per questa saga fantasy che circola nelle librerie da qualcosa come 15 anni? Naturalmente grazie a HBO!
State guardando il Trono di Spade su Sky Cinema?!? Ditemi di sì vi prego, perché muoio dalla voglia di commentarlo con qualcuno, ma tutti i miei amici lo stanno snobbando!
7) Spunti. (Anche questi abbastanza ossessivi).
Questa stagione modaiola, complice il regime di austerità che vorrei e dovrei impormi, sono in fissa con due attività: riportare in auge vecchi capi abbandonati da anni negli armadi (tra pochi giorni ve ne mostrerò uno) e farmi fare su misura dalla sarta le cose mostruosamente expensive che non posso permettermi di comprare.
Vi ricordate della gonna con i mughetti della ‘Sciura Miuccia?! Ebbene, ho dovuto rinunciare perché nella mia parte di Mondo Conosciuto non esistono tessuti a mughetti (o a soffioni).
Però il mio inquieto cervellino si sta rimettendo in moto grazie a questa gonna di Fendi.
La lana cotta non dovrebbe essere così difficile da reperire, no?!
E il modello mi sembra realizzabile senza grossi intoppi.
Comunque vi terrò aggiornate!
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