Chi di voi mi segue da un po’, sa che per quanto io mi sforzi di essere accurata e metodica nelle mie passioni, a volte incappo in gaffe pazzesche. Una fra queste, che per fortuna non è stata resa mai pubblica, a parte adesso, è l’assoluta incapacità di distinzione fra Mark Wahlberg e Matt Damon. Ora, capisco che sono come la luna e il sole, ma non vorrete mica dirmi che non è capitato anche a voi. Potrebbero essere fratelli, per quanto mi riguarda, salvo poi avere destini totalmente differenti.
Steven Spielberg lo recluta per “Salvate il Soldato Ryan” un anno dopo, e la scalata alle stelle è una passeggiata. Matt diventa a tutti gli effetti uno degli attori hollywoodiani più amati e ricercati. Non solo la sua presenza fisica lo rendono credibili in qualsiasi ruolo, anche la bravura e il talento non sono da meno. Solo per citare alcuni dei suoi film di maggiore successo: Il Talento di Mr. Ripley, La Leggenda di Bagger Vance, Ocean’s Eleven e Twelve, Invictus. Insomma il suo nome è una garanzia di successo. Sembra non sbagliarne una di scelta.
Nel 2002 decide di prestare il suo volto al fantomatico agente segreto Jason Bourne, nella relativa saga tratta dalle mani esperte di Robert Ludlum. Gira tre capitoli della serie, The Bourne Identity, The Bourne Supremacy, e The Bourne Ultimatum, e poi decide di lasciare il testimone a Jeremy Renner.
Spesso circondato da amici famosi e belle donne, Matt nel 2005 “mette la testa a posto” sposando Luciana Barroso, donna schiva, ma sensuale, che lo rende padre 3 volte. Pur essendo un divo a tutti gli effetti, Matt continua a mantenere un profilo basso nella sua vita personale, e non è raro incontrarlo accompagnare a piedi le figlie a scuola, o al parco per un tranquillo pomeriggio all’insegna della famiglia.
Io personalmente lo trovo splendido, sarà che oltre ad essere inequivocabilmente un bell’uomo, ha un sorriso così scanzonato, che ti fa perdere ogni difesa.
MATT DAMON, NASCE A CAMBRIDGE L’8 OTTOBRE 1970, SOTTO IL MAGNETICO SEGNO DELLA BILANCIA