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8 verità sulle donne che qualcuno deve pur svelarvi

Creato il 08 novembre 2015 da Valentinap @mammeaspillo

Questo articolo è dedicato agli uomini, o forse no. Voglio sfatare alcuni dei luoghi comuni che da trent’anni sento sulle donne e ai quali ho anche creduto per un po’. Ecco quindi 8 verità sulle donne che qualcuno deve pur svelarvi…

1. Le donne cercano il principe azzurro: Cenerentola, Biancaneve, La Bella Addormentata e così via, quante belle favole sul principe azzurro ci hanno insegnato durante la nostra infanzia? E’ normale quindi che si cresca con l’idea che, qualunque cosa succeda, prima o poi arriverà il principe azzurro sul suo cavallo bianco a salvarla, giusto? No, non è così, o meglio poteva essere così molti anni fa, ma oggi le bambine tendono a vivere quelle favole appunto come delle favole e scontrarsi con modelli femminili molto più combattenti ed indipendenti. La ragazzina di oggi ha ben chiaro che il “principe azzurro” non è lì ad aspettare lei, tantomeno per risolvere i problemi che può benissimo risolvere da sola; perciò cari uomini se trovate una donna che ancora se ne sta lì immobile ad aspettare il bacio incantato, siate coscienti che c’è la fregatura dietro.

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2. Le donne si fanno belle per piacere agli uomini: ma quando mai? Le donne si fanno belle per piacere alle donne e per generare invidia. Lo so, per voi prendere atto di questa cosa è triste e deprimente, ma qualcuno deve pur dirvelo: la vostra donna sarà molto più fiera del complimento di una qualsiasi altra donna incontrata dal parrucchiere o al ristorante che del vostro sguardo innamorato. E’ questione di sicurezza e quella voi non potete darla, perché quando poi c’è di mezzo l’amore non siete oggettivi e ci dite che siamo belle anche con le tette che arrivano all’ombelico e i capelli in stile spaventapasseri.

3. La donna, quando cambia look, taglio o colore di capelli, lo fa per insicurezza: altra bufala che si è affermata grazie ai cartoni animati e a Topolino, in cui i personaggi sono sempre vestiti e pettinati nello stesso modo. In realtà gli unici ad essere destabilizzati dai nostri cambiamenti, cari signori, siete voi: pensate alla faccia di Topolino o Paperino se un giorno Minnie o Paperina si presentassero con tacchi a spillo al posto delle ballerine o con una vistosa chioma corvina posticcia. A loro prenderebbe un colpo, mentre le eroine femminili starebbero compiaciute davanti allo specchio e per noi donne è lo stesso: una donna che cambia look e taglio in un momento in cui non si sente sicura di sé si sta dando la zappa sui piedi da sola; una donna, invece, che ha voglia di cambiare perché ha semplicemente l’innata curiosità di sperimentare un qualcosa di nuovo è una donna sicura, che non teme giudizi e che gioca con il suo aspetto perché sa che le cose importanti stanno altrove. Io avrei molta più paura di una donna che cerca di rimanere sempre identica a se stessa.

4. La donna non guarda gli altri uomini nello stesso modo in cui il suo uomo guarda le altre donne: quanti apprezzamenti avete fatto, cari uomini, sul culo di Belen? Ovviamente la vostra donna ha finto di scandalizzarsi, ma quello che lei ha sentito è nulla in confronto a ciò che avreste potuto sentire voi di fronte ad una foto di David Beckham col sedere di fuori. Già, voi che pensate che la vostra compagna non abbia mai pensieri impuri e che quella sia una caratteristica propriamente maschile, fate benissimo a tenervi alla larga dalle serate tra donne, perché vi assicuro che ne uscireste con l’autostima a pezzettini. (Su questo punto, si veda anche “la donna fa l’amore e non fa sesso”… Ma quando mai??).

5. Le donne sono solidali tra loro e mettono l’amicizia al primo posto: sisi, bella storia e in qualche rara caso anche possibile, per periodi più o meno lunghi della vita. Ma sta di fatto che la vera amicizia tra donne è ancor più rara della vera amicizia tra uomini e che nella maggior parte dei casi questa è direttamente proporzionale al grado di bruttezza di una delle due componenti del duo… Tra donne l’invidia c’è quasi sempre, più o meno latente e prima o poi viene fuori, oh se viene fuori.

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6. Le donne sono per indole molto più raffinate degli uomini: birra e rutto libero sono una prerogativa degli uomini quando guardano la partita? Le parolacce o lo “str…o” rivolto al conducente che sbaglia precedenza sulla rotonda sono molto più maschili che femminili? Salite in macchina con me (ma non solo) e vi accorgerete che non è così. In ogni donna si nasconde uno scaricatore di porto pronto a fare capolino al momento giusto e questo agli uomini di solito non dispiace per niente… Solo che noi siamo state educate a dissimulare. Ho avuto un ragazzo che sosteneva che nessuna delle sue fidanzate producesse rumori o odori non consoni (avete capito, no?) nemmeno quando non c’era lui e ne era sicuro, perché loro gli avevano spiegato che le donne non hanno problemi di gas intestinali come gli uomini. Gli ho suggerito di entrare nei bagni delle donne di un qualsiasi locale, dove le donne si sentono protette dal fatto che gli uomini non potrebbero entrare.

7. Le donne vogliono diventare mamme: per molte è vero, ma non per tutte, questa non è una regola e dipende da tanti fattori. La maternità non è l’unica cosa che possa garantire la pace dei sensi e l’appagamento ad una donna e non deve sorprendere se c’è chi questa scelta non l’ha nemmeno presa in considerazione. Non tutte sono disposte a mettersi al secondo posto per il resto della loro vita, a dividere attenzioni con un altro essere o ad esserne responsabili per un tempo più o meno lungo della loro vita e non per questo hanno una vita poco gratificante o da zitella acida.

8. Ad una donna non interessa la carriera: è una delle integrazioni del punto precedente, ma non solo. Mia nonna, 4 figli, ha tirato su tutti i figli mentre mio nonno lavorava per due e si è sempre detta felice della sua scelta. Ma noi non siamo le nostre nonne: siamo donne che spesso e volentieri studiano quanto o più dei colleghi maschi per garantirsi un certo tipo di occupazione e non raramente pensiamo alla carriera esattamente come voi uomini. Con la differenza che per voi una paternità non influisce sul vostro percorso lavorativo, mentre per noi spesso e volentieri la maternità segna l’inizio della fine della nostra carriera.

Bene, se avete altri suggerimenti, io sono qui…


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