Il 9 dicembre 2010 continua al Teatro Miela
Lo Sguardo dei Maestri 2010/2011 - XIII edizione
ore 18.00
NOVECENTO – prima parte
di Bernardo Bertolucci;
con Robert De Niro, Gérard Depardieu, Stefania Sandrelli, Dominique Sanda, Burt Lancaster, Sterling Haydn, Romolo Valli, Werner Bruhns, Laura Betti, Donald Sutherland, Francesca Bertini, Maria Monti, Anna Maria Gherardi, Ellen Schwiers, Giacomo Rizzo, Antonio Piovanelli, Paulo Branco, Liù Bosisio, Odoardo Dall’Aglio, Sante Bianchi, Roberto Maccanti, Paolo Pavesi, Tiziana Senatore, Gianpiero Fraccari, Pippo Campanini, Alida Valli, Piero Longari Ponzone, José Quaglio.
Italia/Francia/Germania, 1976, 162′
ore 21.00
NOVECENTO – seconda parte
di Bernardo Bertolucci; con Robert De Niro, Gérard Depardieu, Stefania Sandrelli, Dominique Sanda, Burt Lancaster, Sterling Haydn, Romolo Valli, Werner Bruhns, Laura Betti, Donald Sutherland, Francesca Bertini, Maria Monti, Anna Maria Gherardi, Ellen Schwiers, Giacomo Rizzo, Antonio Piovanelli, Paulo Branco, Liù Bosisio, Odoardo Dall’Aglio, Sante Bianchi, Roberto Maccanti, Paolo Pavesi, Tiziana Senatore, Gianpiero Fraccari, Pippo Campanini, Alida Valli, Piero Longari Ponzone, José Quaglio.
Italia/Francia/Germania, 1976, col., 153′
In una fattoria dell’Emilia crescono insieme Olmo, figlio di contadini, e Alfredo, erede del padrone, nati nello stesso giorno del 1900. Dopo i primi scioperi nei campi e la guerra 1915-18, il fascismo agrario dà una mano ai padroni. I due giovani si sposano.
(il Morandini, www.mymovies.it)
“Con l’immenso successo commerciale di “Ultimo tango a Parigi”, tutte le porte si aprono ormai a Bertolucci. Fatto inedito nella storia del cinema, tre Majors decidono allora di unirsi, dandogli carta bianca per qualsiasi nuovo progetto. Al termine di una lavorazione durata undici mesi, ne verrà fuori un grande «romanzo cinematografico» popolare, con protagonisti archetipici, che si rifà sia ai codici hollywoodiani che a Ejzenstejn, non senza richiami a Verdi, nonché a Shakespeare, a Brecht e al cinéma-vérité. Il regista concepisce “Novecento” come un «monumento alle contraddizioni» nato in dialogo con gli “Scritti corsari” di Pasolini, cogliendo l’occasione per stendere il maggiore numero di bandiere rosse mai visto su grande schermo. Ferito da certe critiche femministe per il mancato «nudo frontale» di Brando in “Ultimo tango”, si riscatta mostrando qui, per la prima volta, due attori maschi di successo (De Niro e Depardieu) in costume adamitico a letto insieme a Stefania Casini. Il film verrà paradossalmente respinto dal PCI e rifiutato in partenza in Unione Sovietica, mentre la versione originale di 5 ore e 10 minuti uscirà negli Stati Uniti solo… dopo la caduta del Muro di Berlino. Capitale risulta però la sua influenza su “I cancelli del cielo” di Michael Cimino e su “Siberiane” di Andrei Konchalovsky, ma anche su Apocalypse Now (Coppola voleva addirittura che il suo film fosse magari «un minuto più lungo» di quello dell’amico Bernardo). Per non dire poi de “La meglio gioventù” di Giordana.”
da “Bernardo Bertolucci – La certezza e il dubbio”, a cura di Fabien S. Gerard
Per maggiori info sull’evento Teatro Miela (fonte delle info e foto qui sopra)