A vederne la bellezza abbacinante un po’ altera e un po’ mondana tipica dei canoni hollywoodiani classici, in pochi penserebbero che Hedy Lamarr – nome d’ arte di Hedwig Eva Maria Kiesler – ebbe uno dei più fulgidi ingegni scientifici del secolo in cui visse. La sua vita , thriller con punte di commedia nera e rosa, somiglia ad un film di Hitchock da cui si irradiano aggrovigliati i raggi di tutto il Novecento, secolo meravigliosamente confuso e disordinato. Una giovinezza viennese, la fuga dal nazismo, il divismo a Hollywood, la caparbietà nel perseverare con un progetto scientifico, una frastornata e frantumata vita sentimentale in costante ricerca dell’ “altro”.
Il sacro e il profano insieme e sempre con disinvoltura: a un tempo scienziata e diva discussa, legò primariamente il suo nome, ancora in Austria, al film “Estasi” (1933) nel quale appare nuda e dove si presta, in una scena controversa e nemmeno troppo velata, a quello che è probabilmente il primo orgasmo filmato nella storia del cinema (che oggi appare più come un’ estasi, appunto). In fuga da un marito legato ad ambienti nazionalsocialisti, raggiunge Londra nel 1937 dove incontrò Louis B.Mayer che non tarda a farla approdare al sistema cinematografico statunitense. Attrice di talento medio e donna meravigliosa, diventa presto una diva ma non rinuncia alle indagini scientifiche che aveva dovuto accantonare quando scelse in Austria la scuola di teatro alla laurea in ingegneria, e nel 1941 approda a brevettare un metodo per criptare onde radio, al tempo accantonato perché giudicato difficoltoso, ripreso poi nel 1962 per le navi statunitensi durante la crisi di Cuba e, come grandiosa rivincita a posteriori, utilizzato per il wireless.
Donna fin troppo moderna, rimane tuttora un unicum nelle storie particolari e aneddotiche che intrecciandosi formano la Grande Storia Universale dell’ uomo: in nessun personaggio del Novecento mai si concentrarono qualità di alto livello tanto distanti tra loro. Giudicata per anni donna più bella d’ Europa, creatura femminile tra le più splendenti mai apparse su uno schermo, ebbe un’ intelligenza fuori dal comune, un’avventurosa esistenza fatta anche di imponenti scelte politiche che la portarono alla cittadinanza americana e una travagliata e instabile vita sentimentale, come testimoniano i suoi sei matrimoni. Al di là di ogni giudizio personale di Hedy Lamarr, genio dalle sembianze veneree, rimane l’ immagine largamente anticipatoria di donna libera e carismatica che il suo secolo ebbe a conoscere in America e in Europa soltanto con la fine degli anni Sessanta.
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