Stanno sempre in giro, sono sempre fuori casa e sempre in movimento. Per una donna che ama la libertà e che non desidera un uomo-cozza sempre attaccato ai co…ehm, alla gonna, potrebbero sembrare l’ideale. Ma, a parte il fascino del grande mezzo che sono in grado di condurre, ci sono sempre quei 9 motivi per cui uscirci non è una grande idea! ;)
2-I viaggi sono tanto fisici quanto mentali. Nella solitudine della loro cabina si fanno certe “pippe mentali” che non finiscono più. Cercare di seguire il filo dei loro pensieri (spesso sconclusionati seppur con una certa logica) è una missione impossibile. Meglio lasciarli vaneggiare da soli…;)
3-Il continuo movimento si rispecchia anche nelle relazioni. Monogami sulla carta, in realtà hanno un punto di “appoggio” (doppio senso compreso) in ogni città in cui sostano. O anche in ogni piazzola in cui si fermano. Necessità fisica dovuta ai viaggi che spesso li tengono lontani da casa anche per mesi o necessità psicologica di non avere un punto fisso. Nemmeno se fatto a forma di donna. Vivamente sconsigliati a donne gelose. Ma tranquille, di solito ne amano una sola…le altre sono solo per compagnia!
4-Il camion è la loro seconda casa. Ma spesso anche la prima. Un microcosmo che custodiscono gelosamente. Non vi stupite, quindi, se spesso rimarranno più volentieri a dormire sul loro gigante di 16 metri da soli piuttosto che venire nel vostro letto!
5-Il camionista ha degli orari improponibili. Fissarci un appuntamento richiede una grande pazienza. Soprattutto se voi lavorate di giorno e loro attaccano la notte. Potrebbero volerci dei mesi!
6-Per il motivo di cui sopra, oltre a cause non dipendenti dalla loro volontà (tipo traffico, incidenti, signore con la gomma bucata in autostrada che si sentono in dovere di soccorrere), possono tirarvi più pacchi di quelli che vi ha portato babbo natale in tutta la vostra vita. Il consiglio: avere sempre pronto un “piano B” (e anche il “C”, se il “B” non è sufficientemente affidabile)! :P
7-Di tempo a disposizione non ne hanno molto. Non possono coltivare hobby, seguire corsi o andare in palestra. Nemmeno fare la partita di calcetto con gli amici. Ecco, perchè, dopo una certa e se non si mantengono, cascano nel clichè del camionista-buzzone-con-canotta-e-ciabatte. Lo volete davvero accanto “finchè morte non vi separi“?!?
8-Un pregio è che conoscono dei posticini dove si mangia davvero bene senza spendere nulla. Ma dovete essere pronte a cenare in una baracca piena di colleghi camionisti che vi squadrano da capo a piedi, fanno battute idiote e ruttano a caso. Dopotutto, sono “i loro luoghi“, nei quali si sentono liberi come a casa. Se avete una giusta dose di “faccia di culo” può anche essere divertente! ;)
9-Amano davvero il loro lavoro. Amano spostarsi. Viaggiare. Agghindare la cabina del loro mezzo nei peggio modi (calendari con donnine nude compresi). Amano la loro solitudine. Il loro silenzio. Le soste, la visione che hanno dall’alto dei loro giganti, suonare alle donne che guidano ed abbagliarle con i loro grossi fari. Sono così, un po’ scazzoni, un po’ intimisti, un po’ filosofi da strada, un po’ grezzi, un po’ gentili, un po’ sbruffoni e pure un po’ soli. Ma non per questo dovete fargli compagnia voi…o no?!? ;)
E, se volete saperne di più, anche la letteratura ha dato il suo contributo con “Vita sentimentale di un camionista“. Voi, ci avete mai avuto a che fare? Io no…ma per shooting fotografici sono dei gran mezzi…i camion!!! :P