9+1 motivi per non uscire con…un ristoratore!

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L’imprenditore della cucina, il mago della gestione dei locali mangerecci, il sogno di ogni donna che non ha un ottimo rapporto con l’arte culinaria: è lui, il ristoratore. Fa gola…in tutti i sensi. Un po’ per status, un po’ per praticità (almeno nel locale avrà sempre il frigo pieno, no?). Ma dietro a quest’essere tanto abile con i numeri quanto sensibile ai trend del gourmet e della buona cucina, in realtà, molto spesso, si nasconde un uomo con un trilione di problemi e con infinite carenze (per la coppia)! Ecco i 9+1 motivi per non uscire con un ristoratore!

1-Il ristoratore non è il cuoco. Quindi scordatevi di rinunciare completamente ai fornelli. E soprattutto scordatevi che LUI cucini per voi. Il 90% dei ristoratori non sa cucinare. E il restante 10% “che sa“, non cucina mai perchè tanto non ha mai tempo.

2-Già, il tempo. Un ristoratore vive per il suo ristorante. Gli dedica anima, corpo, sudore e tantissimo tempo. Quel che avanza, levati gli impegni burocratici extra-ristorante, la palestra (se ci va), gli animali o la moto (che quasi sempre ha), forse lo dedicherà a voi. Vietato lamentarsi. Quella è la sua vita. Voi siete solo l’ammazzacaffè. You know?!?

3-Legato al tempo il fattore “orari”: non esistono!!! Se vi dice “Finisco a mezzanotte” è probabile che torni all’una così come alle due. E la colpa sarà sempre “dell’ultimo tavolo che non si levava di torno“. O ci credete o potete sempre pensare che se la stia spassando con quella gran figa della cameriera…assunta per le sue ottime capacità relazionali nonchè la conoscenza di tantissime lingue…;)

4-Così come i dj non vanno mai a ballare, i ristoratori odiano andare a cena fuori. Scordatevi cene romantiche, posti speciali e lumi di candela. Al massimo vi porteranno sempre nei soliti posti (che sono, spesso, quelli di altri amici ristoratori con i quali si intratterranno parlando di ristoranti mentre voi cenate da sole). Oppure, sui posti scelti da voi, avranno sempre da ridire.

5-A furia di avere a che fare quotidianamente con il pubblico, sono perennemente stressati ed incazzati con il genere umano (e a volte hanno anche ragione). Se in queste sere, che sono parecchie in un anno, ci mettete sopra il vostro carico da 90, diventano delle bestie. Sconsigliatissimi a donne lamentose!!!

6-Eliminate dal vocabolario la parola “vacanza“, soprattutto in concomitanza con le “feste comandate“. Quelli, per loro, non sono giorni feriali, ma lavorativi-abbestia. Quindi, programmate uscite con le amiche (e questo potrebbe anche rivelarsi un vantaggio…se non siete donne appiccicose)!

7-Il ristoratore è sempre stanco. Dopotutto, il suo è un lavoro di fatica fisica e stress psicologico non indifferente. Questo, secondo lui, giustifica il non trovare le forze per darvi un colpetto almeno una volta alla settimana. Trovatelo voi il modo creativo per indurlo in tentazione…ma non vestitevi da porno-cuoca e non inscenate strani giochetti con il cibo: penserà di essere tornato al lavoro!!!

8-Per flirtare con le clienti, però, non è mai stanco. Parte del suo lavoro, è noto, ha a che fare con le PR ed il Customer Service. Che comprende ampi sorrisi, lunghe chiacchierate…e basta! Non è salutare per voi stare sedute tutte le sere a cena nel tavolo in fondo al locale a spiare le sue mosse. Più indicato mettersi l’anima in pace. Tanto, nel caso, sarà l’altra a dover fare i conti con tutte le sue menate…dopo! ;)

9-Quando tornano a casa non profumano mai di rosa. Una volta sanno di fritto, l’altra di griglia, oggi pesce domani carne. Hanno sempre le mani distrutte, si tagliano spesso e per ogni turno di lavoro c’è un cambio di vestiti. Inutile dire che il vostro sport preferito diventerà fare le lavatrici. Aiuto! Si salvi chi può…

Ora tutti i grandi chef si aprono ristoranti, ma non pensate che i ristoratori siano tutti grandi chef. Quindi, valutate bene quando il padrone del vostro ristorante preferito vi “broccola” insistentemente: dietro c’è sempre la truffa! E se proprio vi piace, almeno la prima volta non gliela date a chiusura appoggiate ai tavoli! Un po’ di stile…;)