Non mi piace definirmi scrittrice, preferisco dire che “sono una che scrive“. Ma da quando ho scritto i miei primi due libri, sono avvenuti due fatti strani: primo, tutti quelli che ho conosciuto in seguito vogliono tutti fare gli scrittori (ma è mai possibile?!?) e vantano quintali di hard disk pieni di manoscritti che non sono mai stati letti (muah); secondo, per questioni professionali, ne ho intorno sempre di più. Dall’osservazione di questi esseri maschili mi sono fatta giusto un’idea del perchè io non potrei mai uscire con uno scrittore (e non solo per conflitti professionali) ;) Riassunto, come al solito, in 9+1 motivi…1-Lo scrittore, come tutti gli artisti, ha un ego spropositato. Anche quelli che fingono serafica tranquillità o che ironizzano sulla loro abilità letteraria, dai piccoli scrittori incompresi fino ai grandi casi da milioni di copie, tutti hanno problemi legati all’egocentrismo. Può essere spiazzante. E di difficile gestione. E di una pesantezza infinita! Le prime donne sono e saranno sempre e comunque loro. Voi…mai!
2-In virtù dell’attiva attività celebrale, spesso, tralasciano il resto. A partire dal look (per il quale potete leggere questa mia interessantissima riflessione sull’estetica dello scrittore) fino alla gestione domestica (spesso inesistente). Preparatevi ad affrontare il loro ambiente polveroso…c
3-Ha quintali di libri ovunque (la metà dei quali, forse, non ha nemmeno letto, ma averceli lo fa sentire più inserito nell’ambiente). Anche nella scarpiera. Quindi, in vista di una eventuale convivenza, liberatevi della metà delle vostre scarpe perchè a casa sua, per questi futili oggetti femminili, non ci sarà mai posto ;)
4-Chi scrive vive in mondo parallelo tutto suo. Che sia immaginazione pura o trasposizione di fatti reali o frutto del suo tormento interiore, sappiate che dovrete sempre fare i conti con un sacco di gente, personaggi inventati e sentimenti che lo devastano. Siete pronte per questa fatica immane?!?
5-Lo scrittore è anche una spugna: assorbe e prende ispirazione da ogni cosa che lo circonda. Lo so che può essere lusingante finire in un libro sotto forma del personaggio X o Y, ma quando ritrovate la situazione più imbarazzante della vostra vita messa nero su bianco, forse non ne sarete così orgogliose…
6-Quando il libro è uscito, passeranno più tempo a controllare la loro posizione in classifica su Amazon e leggere le varie recensioni che a conversare con voi. Non è divertente. Soprattutto quando siete in vacanza soli voi due!
7-L’attrazione per la loro cultura, il loro cervello e la loro raffinatezza intellettuale svanisce dopo la quarta cena con monologo su argomenti improbabili e libri sconosciuti ai più. Rischiano di diventare inverosimilmente pallosi. E guai a chiedergli un parere su un film o un libro (o qualsiasi altra cosa): ogni pretesto è buono per sciorinare sapere e termini aulici. A quel punto vi verrà da chiedervi “Ma di cazzate non ne parla mai???“
8-Non frequenta gioiellerie, la moda non lo interessa minimamente e con i fiori ha un rapporto solo se sono morti e lasciati seccare tra le pagine dei libri (appunto). Non aspettatevi regali “brillanti” per il vostro compleanno. E nemmeno per l’anniversario. Preferirà regalarvi cibo per la mente ed esperienze indimenticabili…ma le ultime Prada dovrete andarvele a comprare da sole!
9-Sono permalosissimi (pochi sono capaci di autoironia, ma sono perle rare). Sopratutto se vengono mosse critiche al loro operato. Proprio per questo, prenderli per il culo ogni tanto è divertentissimo. ;)
Non sono abilissimi nella gestione delle relazioni interpersonali, vanno decisamente meglio con quelle dattiloscritte…so che hanno un gran fascino (iniziale), ma mancano totalmente di senso pratico. Meglio evitare ;) Chi è mai uscita con uno scrittore?!? Se volete aggiungere altri motivi…