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9/11, 10 anni dopo

Creato il 24 novembre 2011 da Witzbalinka

Quello che è successo l’11 settembre va molto aldilà della tragedia e dell’orrore umano. Migliaia di vite perse in un atto violento che si è ripercosso a livello globale, e del quale, effettivamente, viviamo ancora le conseguenze oggigiorno, senza che si sia potuta migliorare o controllare la situazione politica degli Stati Uniti. Di conseguenza, l’effetto dell’attentato al World Trade Center ha echeggiato in tutto ilmondo, come un’ondata di paura e violenza. Quella che Bush ha chiamato la “Guerra contro il Terrore” continua ancora oggi a pesare sui cambiamenti del governo, sull’amministrazione Obama, e su altro. L’esecuzione di Saddam Hussein, o la recente supposta morte di Osama Bin Laden, non ricuciono ancora la grande cicatrice che ancora lacera l’inconscio collettivo da quell’undici settembre.

9/11 10 años despues

Lasciando per un momento da parte le morti, l’undici settembre è stato probabilmente l’operazione terroristica meglio elaborata della storia. A livello concettuale, l’esecuzione di questa operazione è molto più complessa di un attentato. La data è stata scelta con sicurezza, considerando che il 911 è il numero d’emergenza che si utilizza negli Stati Uniti. Quale miglior scelta per entrare nell’inconscio collettivo in maniera così violenta? Il 911 è probabilmente il numero che viene composto più spesso in un paese come gli Stati Uniti, dove la violenza e l’accesso alle armi sono il pane quotidiano. Ogni volta che il numero viene digitato, inconsciamente si ritorna a quella fatidica data. Allo stesso modo, il World Trade Center, con le sue due torri principali, era di per sè un’allusione a quello stesso numero, l’11, due linee che si stagliano verso l’alto. Il crollo di queste due torri, la caduta di ciò che rappresentano, colonne immaginarie su cui si regge l’economia globale, è parte fondamentale della crisi mondiale, che affligge tanto gli Stati Uniti quanto l’Europa. Oltre a questi sottili giochi simbolici, l’attentato è stato trasmesso in tempo reale e su scala mondiale. Il mondo intero ha potuto comprovare, grazie ai mezzi di comunicazione sparsi in tutte le parti del mondo, come le torri sono cadute una dopo l’altra, e come persone innocenti e disperate sono saltate fuori dalle finestre cercando di salvarsi dalle fiamme e dall’asfissia, andando incontro ad un’altra morte.

Esistono molte teorie attorno alla caduta del World Trade Center e all’11 settembre. Si possono trovare video in cui si spiega che l’attentato è molto probabilmente una cospirazione dello stesso governo degli Stati Uniti, sfruttata come pretesto per invadere l’Iraq e poter mettere le mani sulla risorsa principale del paese: il petrolio. Allo stesso modo, davanti ad un’economia in crisi, non c’è miglior affare o alternativa per gli introiti delle industrie del finanziare una guerra. A dieci anni dall’attentato, la guerra continua, e ha prosciugato diversi milioni di dollari, spesi in un conflitto inutile, che affligge tutto il mondo.

Oggi l’atto di occupare le strade a Wall Street è un chiaro segno di come questo sistema basato sul terrore non sia efficace come un tempo, e lascia sperare che sia il governo degli Stati Uniti, sia i grandi investitori, reagiscano finalmente, e trovino una soluzione per il caos economico in cui versa il mondo intero.

 

Alexa Ray Only-apartments Author
Alexa Ray


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