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Ci siamo viste fuori casa armate di strollers (e siamo rimaste un po' sorprese perche' eravamo vestite nello stesso modo con gli stessi colori :-/ ), e abbiamo fatto mommy talk durante la di passeggiata per arrivare in biblioteca. Una volta li' siamo entrate in questa stanzetta dove c'era un grande tappeto al centro per i bambini piu' grandi, e sedie attorno per i genitori con bambini piu' piccoli... io mi sono seduta con Little D. sulle ginocchia, invece lei in queste situazioni ogni volta deve fare una scelta. Un po' alla volta sono arrivate altre mamme e baby sitters con relativi bambini, e alle 4 e' iniziato lo story time (il nostro primo story time!).
C'erano un signore anziano con una chitarra, che ogni tanto cantava delle canzoncine relative alla storia (che non ho capito se erano canzoni "famose" o se le avesse inventate lui), e poi c'era una signora che raccontava delle storie sfogliando dei libri per bambino e facendo vedere le figure e interagendo con i bambini piu' grandi :-).
La prima storia era sul Cinque Maggio, che da noi in Italia e' ricordato per Napoleone, mentre qui e' una data molto importante perche' e' il giorno della liberazione del Messico dalla Francia (questo l'ho appreso durante lo story time, con tanto di dettagli sulla battaglia finale :-D). Little D. durante il primo quarto d'ora e' stato buono e attento (ascoltava e si guardava attorno), poi pero' aveva fame, e quindi ci siamo entrambi distratti... e mentre lui beveva il suo biberon, io mi sono divertita a guardare gli altri bambini (e le altre mamme) :-)
C'era una signora over 40 con una bambina biondissima poco piu' grande di Little D, lei tutta precisa-pettinata-truccata-ingioiellata... affianco c'era una ragazza messicana con una bambina identica alla prima, non ci voleva molto per capire che le due bimbe erano gemelle e che la ragazza messicana era la tata (me lo ha confermato la vicina aggiungendo che la tata e' full time).
C'era una bambina sui 3 anni o poco piu' con un vestitino leggero, seduta a terra, che si era alzata il vestitino e si metteva la mano dentro le mutande :-/, mi chiedevo come mai la mamma non le dicesse nulla, poi ho pensato che prob in america alcune cose sono concesse, ma quando lo story time e' finito ho capito che quella ragazza in disparte che per tutto il tempo era stata a giocare con il cellulare era la sua tata (o meglio, spero non fosse la madre...).
E poi ad un certo punto e' arrivato un bambino, si e' messo davanti alla signora che raccontava la storia guardando tutti con aria molto seria, poi si e' messo a passeggiare tra gli altri bambini guardandoli uno per uno, e' passato anche affianco a noi, ci guardava, io gli ho detto "hi!" e lui mi ha risposto "oh yeah!" senza scomporsi... poco dopo si rotolava sul tappetone dicendo ogni tanto "oh yeah"... poi l'ho visto che correva via con in mano il teether di Little D dicendo "oh yeah!", poi ha preso un bambino e gli guardava dentro la maglietta, allora e' intervenuta la tata e gli ha detto di chiedere scusa e lui ha detto... "oh yeah!" :-D
E' stato divertente.. e utile per Little D che, anche se ancora piccolo per apprezzare, sicuramente trae beneficio dall'ascoltare persone parlare in inglese. Nella "nostra" biblioteca fanno due appuntamenti settimanali, uno martedi' pomeriggio e l'altro il venerdi' mattina, cercheremo di andare il piu' spesso possibile!
Ho poi scoperto che ci sono anche diversi siti che offrono lo story time on-line, che non e' certo la stessa cosa... ma ai fini del bilinguismo di Little D. e' cmq utile!
[per esempio uno e' questo qui, per chi fosse interessato a fare ascoltare storie in inglese ai propri bimbi]
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