A questo coraggioso minerenne il Silvio Berlusconi non la dà certo a bere.
Al Palasharp di Milano, durante una manifestazione organizzata da Libertà & Giustizia non hanno preso la parola solo gli scrittori Roberto Saviano e Umberto Eco, la sindacalista Susanna Camusso e il costituzionalista Gustavo Zagrebelsky.
Sul palco si è fatta strada, ieri, anche la beata innocenza - forse finita per sempre? - di Giovanni Tarizzo, cittadino meneghino che con tutti i suoi 13 anni ha urlato al Premier di dimettersi, dopo aver formulato le domande che tutti noi ci poniamo e che resteranno al solito senza risposta (come i giudici di Milano).
Il direttore Maurizio Belpietro su Libero parla di strumentalizzazione dei minori che, sin dalla tenera età, vengono coinvolti nell'odio anti Cavaliere. Belpietro forse dovrebbe riflettere sul fatto che i 13 anni d'oggi non sono più quelli che ha avuto lui. E questo intervento ricorda molto la favola del bimbo che diceva al padre. "ma papà, il Re è nudo come un verme". Senza fare per forza allusioni alle presunte e ambite foto scandalose del Premier privo di vestiti di cui Fabrizio Corona ha ammesso l'esistenza, negando però di esserne in possesso.
Complimenti a Giovanni. Le avessi avute io le sue palle a 13 anni!