Che cos’è, quest’abitudine generalizzata, e sempre più diffusa, di gridare sempre come pescivendoli ai mercati o politicanti ospiti a Ballarò?
Non so se sono io che, facendomi ogni giorno più vecchiotto e avendo sempre meno voglia di isolarmi dal mondo indossando gli auricolari dell’i-pod, sto diventando intollerante ai discorsi altrui nei luoghi pubblici o se, effettivamente, sopraffatti come siamo da un gran bailamme di urla a vuoto, alzare il volume del nostro chiacchiericcio è diventato l’unico modo che la gente ha per farsi ascoltare.
Sta di fatto che treni, autobus, aerei, marciapiedi e tutti quei luoghi non certo deputati al silenzio, ma neanche all’urlo, sono diventati una specie di Piazza Affari Propri in cui chiunque, parlando nei telefoni cellulari o alla persona a suo fianco (e, spesso, a entrambi contemporaneamente) sbraita a livello assordante sciorinando dettagli della sua vita privata.
Quand’ero al liceo, una professoressa particolarmente stimolante e valida mi aveva insegnato come, quasi sempre, le persone colte, mature, risolte o, più semplicemente “adulte” nel vero senso della parola, si riconoscano per la loro capacità di non agitarsi, di rimanere pacate, di mantenere un alto autocontrollo anche nelle situazioni più complesse, e di saper trasmettere forza e convinzione anche parlando come se ti stessero dettando la ricetta della torta di mele.
Sarà per questo che, ogni volta in cui, nel mio scompartimento dell’Intercity, sono seduto accanto a qualcuno che rigurgita parole a volume da concerto rock, non posso fare a meno di sentire una puzza di QI da gabbia dei rinoceronti, e un’insicurezza abissale celata dietro la maschera della prevaricazione dell’altro.
Insomma, se proprio volete comportarvi da arroganti con me, e dimostrarmi la vostra potenza, fatelo a voce bassa. Guadagnandovi la mia stima e la mia ammirazione, raggiungerete molto meglio il vostro scopo di farmi sentire quanto siete forti.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
"La vita di mezzo" di Valeria Pomba
Buon pomeriggio amici lettori!Ho appena sfornato una torta di mele e ho una domanda che mi preme farvi (aspettate un secondo, poi parliamo di libri): voi... Leggere il seguito
Il 21 aprile 2015 da Eliza
CULTURA, LIBRI -
Instamonth Marzo
Continuano i miei pazzi pazzi esperimenti su Instagram, aiutati questo mese da 2 importanti accadimenti: L’ingresso di un nuovo specchio del selfie, acquistato... Leggere il seguito
Il 01 aprile 2015 da Gynepraio
OPINIONI, TALENTI -
Anteprima di... "Tra sogno e realtà. Il rifugio dell'anima" di Silvia Gironi
Buongiorno amici lettori,e buon inizio settimana. Questo lunedì è stato finora (e non sono ancora le 14) abbastanza faticoso, come sempre mille cose da fare e... Leggere il seguito
Il 23 marzo 2015 da Eliza
CULTURA, LIBRI -
Il mito di Marsia
Jonnhy Marsia, Marsia per gli amici (pochi, in realtà) era un sileno, ovvero una divinità minore, una creatura dei boschi imparentata con i centauri, ma di... Leggere il seguito
Il 04 marzo 2015 da Scriptomanti
DIARIO PERSONALE, TALENTI -
Ah beh, allora non sei coerente!
Da molti anni al venerdì in genere preparo la pizza; è una consuetudine ed una piacevole abitudine acquisita nella notte dei tempi. Se non la preparo è un brutt... Leggere il seguito
Il 27 febbraio 2015 da Gattolona1964
DIARIO PERSONALE, PER LEI, RACCONTI, TALENTI -
Torta di mele di Fabiana: lato A e lato B!!
Ecco la sospirata ricetta della mia torta di mele! L’avevo promessa alla mia carissima amica Sandra e non avendo il tempo di scriverla a mano, ho pensato di... Leggere il seguito
Il 26 febbraio 2015 da Gattolona1964
DIARIO PERSONALE, PER LEI, RACCONTI, TALENTI